«L'Italia si sta schiarendo in una Europa dove la circolazione del virus sta lentamente decrescendo. L’Italia si caratterizza come uno dei Paesi con la circolazione più contenuta. La curva in Italia è rimasta contenuta, e ciò grazie alle vaccinazioni, e nell’ultimo periodo c'è un decremento». Lo ha affermato il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia.
«Nei prossimi giorni ci sarà una circolazione stabile o in lieve diminuzione», continua. Abbiamo «dati confortanti» sui vaccini: «le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono molto protette rispetto a terapie intensive e decessi».
«La riduzione della circolazione del virus è significativa anche nelle fasce più giovani della popolazione, ovvero quella dai 0 ai 39 anni. L'età mediana di chi contrae l’infezione è in leggera ricrescita, siamo ai 38 anni». Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, illustrando i dati del monitoraggio dell’epidemia da Covid 19. «L'età mediana di ingresso in intensiva è 62-63 anni», ha aggiunto.
«E' importante continuare nel lavoro capillare per completare la copertura vaccinale ed è molto importante tracciare e ricostruire le catene di trasmissione di tutti i casi positivi»
«Da questa settimana si sono riaperte le scuole ed è il motivo per cui condividiamo il dato, per capire come si svilupperà nelle prossime settimane».
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