Sabato 23 Novembre 2024

Berlusconi, il legale chiede il rinvio dell'udienza Ruby ter: "Preoccupati per la sua salute"

«C'è stato sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo, che però invece negli ultimi tempi è stato al tempo stesso condizionato da diversi e importanti episodi soprattutto di fibrillazione atriale, che sono quelli che maggiormente preoccupano in termini proprio di stabilità delle condizioni generali, preoccupano i medici e inevitabilmente hanno ripercussioni sotto il profilo strettamente giuridico». Così il legale Federico Cecconi ha descritto le condizioni di salute di Silvio Berlusconi prima dell'udienza del processo Ruby ter nella quale ha presentato una nuova istanza di legittimo impedimento. Berlusconi «continua a sostenere che questo è un processo per così dire grottesco dal suo punto di vista, dove la contestazione è basata su una sua generosità del tutto svincolata da quella che sono in realtà le ragioni ipotizzate» dall’accusa. Berlusconi, tramite la sua difesa, ha depositato una richiesta di rinvio per motivi di salute dell’udienza del processo Ruby ter. L’istanza di legittimo impedimento sarà valutata dai giudici della settima sezione penale, presieduti da Marco Tremolada. L’istanza è stata depositata dall’avvocato Cecconi, con allegata certificazione medica, dopo che il leader di FI nelle ultime due settimane per tre volte si è recato al San Raffaele: lunedì per una visita durata circa 15 minuti con il suo medico personale, il dottor Alberto Zangrillo, il 26 agosto è rimasto ricoverato per una notte, mentre mercoledì scorso è rimasto solo poche ore. Lo scorso 26 maggio, sempre per via delle condizioni fisiche del Cavaliere (è un paziente anziano long Covid), il Tribunale aveva concesso un lungo rinvio di tre mesi e mezzo del dibattimento per tutti gli imputati, lui compreso, dato che erano saltate ben quattro udienze di seguito. Il collegio, inoltre, aveva rigettato la proposta della Procura di stralciare la posizione dell’ex premier per andare avanti con il dibattimento per le altre 28 persone, tra cui le molte 'Olgettine' accusate di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari perché sarebbero state stipendiate per mantenere la versione delle «cene eleganti» sulle serate del 'bunga-bunga'. Quello di Silvio Berlusconi è un «quadro di malattia di vecchiaia, costellato da patologie compatibili con la vecchiaia, il quadro di uomo vecchio che nel corso della sua vita ha avuto tante patologie, un uomo molto vecchio, ripeto, con tante piccole fastidiose patologie», ma che «se non fosse supportato da una serie di medici infinita e di avvocati sarebbe qui a farsi il processo». Lo ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano nel processo milanese spiegando che, anche sulla base delle relazioni mediche presentate dalla difesa, «questo quadro» non è «tale da costringere 50 persone a rinviare» il processo. Serve una perizia medico legale sulle condizione di salute di Silvio Berlusconi per «poter prendere una decisione motivata e ragionata» sul processo Ruby ter. Lo ha deciso il collegio della settima sezione penale di Milano presieduto da Marco Tremolada. Il processo è stato rinviato al 15 settembre per conferire l’incarico ai periti.

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