
La tragica morte del 13enne a Sesto San Giovanni riaccende le polemiche sull'utilizzo dei monopattini. La Procura dei minorenni di Milano ha disposto l'autopsia sul corpo di Fabio Mosca. Il ragazzino è deceduto dopo essere caduto dal mezzo di un suo amico e il sindaco di Sesto è corso ai ripari disponendo l'obbligo di casco per tutti (oggi lo è solo per i minori) e limiti di velocità di 20 km all'ora sulle piste ciclabili e 5 nelle aree pedonali.
Proprio sulle regole da seguire riprende forza la polemica dopo che in pochi mesi si sono registrati una serie di incidenti, in alcuni casi mortali. Da più parti si chiede di intervenire a livello nazionale dopo che alcuni comuni e regioni, come ad esempio Genova e Toscana, hanno preso l'iniziativa stabilendo con ordinanze ad hoc limiti e divieti.
"Ben vengano - afferma Alessandro Morelli, viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili - le iniziative prese in autonomia da Comuni e Regioni, ma il problema deve essere affrontato e risolto a livello nazionale". Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, testimone oculare di un incidente avvenuto nella centralissima via del Corso a Roma che per fortuna non ha causato vittime, sostiene che "il settore è senza regole, sembra un Far West. Bisogna intervenire a livello nazionale o si rischia il fai da te".
Ad oggi sono quattro, due alla Camera e due al Senato, le proposte di legge presentate in Parlamento in materia di sicurezza e di circolazione stradale dei monopattini. Solo per una di queste è in corso l'esame parlamentare in commissione a Montecitorio: si tratta del testo presentato da Roberto Rosso di Forza Italia, su cui fino allo scorso 4 agosto alla Camera è stato tenuto un ciclo di audizioni di esperti della materia. E' prevedibile che già con la ripresa dei lavori di commissione, la prossima settimana, si faccia il punto per capire come procedere nell'esame, specie dopo gli ultimi incidenti.
Il testo prevede che i dispositivi in grado di sviluppare velocità superiori a 20 km/h debbano essere dotati di regolatore di velocità non superiore a 6 km/h nelle aree pedonali e non oltre 20 km/h in generale. La proposta di legge limita l'uso del mezzo solo a chi ha 18 anni ed indossi un idoneo casco protettivo ed il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Si punta, inoltre, ad introdurre l'obbligo di procedere su un'unica fila e a non essere affiancati, il divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali, di trainare veicoli, di condurre animali e di farsi trainare da un altro veicolo e l'obbligo di condurre a mano i monopattini da mezz'ora dopo il tramonto nelle strade urbane con un limite di velocità di 30 chilometri orari (km/h).
I gestori che offrono il servizio sharing assicurano che è "alto" il livello di sicurezza. "Grazie alle centrali di gestione da remoto siamo in grado di limitare la velocità a 25 km/h come previsto dalla legge e non è possibile manomettere tale sistema perché manderebbe in blocco i mezzi, che sottolineo sono tutti assicurati", afferma Matteo Tanzilli, presidente di Assosharing. E', inoltre, allo studio una regolamentazione che potrebbe vedere la luce nelle prossime settimane. "Si tratta di linee guida - spiega Tanzilli - definite dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili in sinergia con gli operatori del settore e l'Anci".
Dal canto suo la Confarca, confederazione italiana che rappresenta oltre 2.500 scuole guida sul territorio nazionale, chiede "regole precise". Deve essere introdotto "un attestato per l'abilitazione, una sorta di patentino che sarà conseguito anche dai minorenni dopo 4 ore di formazione".
10 Commenti
Francesco
31/08/2021 18:31
In Italia tutto è trasgredito! 25 km/h sono un limite pericoloso. Se urti un bimbo a questa velocità, potresti ucciderlo. 6-8 km/h massimo!
Natale
31/08/2021 21:41
Le regole vanno fatte prima e non da gente incompetente .
Salvatore Rubino
31/08/2021 23:46
Fra poco le lobby delle autoscuole chiederanno che i bambini , per utilizzare i Girelli e i tricicli abbiano il patentino dopo aver frequentato corsi e fatto almeno 10 guide con un istruttore .
Enrico60
01/09/2021 00:09
Se i soliti noti non avessero avuto l'interesse a farli produrre, vendere, con annesso allettante bonus, statene certi che tutto questo non sarebbe accaduto.
incapacità
01/09/2021 08:38
I bordi in muratura vanno eliminati. le piste devono essere a livello col marciapiedi o strada e non incassate con bordi che uccidono se sbatti la testa. I cari ing. e arch. devono mettere in primo piano la sicurezza e non la pseudo bellezza dei manufatti ciclabili. La colpa della morte del ragazzo, io, la do al comune e al progettista della pista.
Furetto
01/09/2021 10:21
La moda italiana prima ci vuole il morto per modificare le loro cavolate proggressiste se fosse morto il figlio di chi ha messo in mezzo sta novità ecologica avrebbe chiuso l'azienda ma siccome sono i figli degli altri la cosa non interessa
Antonello
01/09/2021 10:46
Ma con tutto il debito rispetto si rendono conto che pure il monopattino è una fesseria?l'inquinamento si può diminuire in tanti modi senza mandare al macello la gente
antonino d'aleo
01/09/2021 11:48
Ed ai sensi di marcia, comunque tanti genitori sono davvero talmente strafottenti che rischiano di perdere un figlio. Credo fermamente che per la nostra Bassissima Cultura Civica siano da Abolire per utilizzo Urbano.
Obermann
01/09/2021 13:29
E chi ha incentivato l'uso di questo attrezzo che sta provocando un altro bel po' di lutti e di incidenti offrendo uno dei tanti stupidi, demagogici bonus ? Ma i 5 stelle, perbacco ! Il premierconteenne, il sedicente avvocato del popolo, quello che vuole un dialogo serrato con I talebani, quello che non smette più di blaterare nelle pubbliche piazza, quello che i decreti sicurezza li aveva emanati Salvini, lui non c'era e se c'era dormiva. Un uomo di carattere fermo e deciso che navigando a vista, nulla sapendo di economia, ha buttato via con fare magnanimo tanti bei soldini, sia quelli del contribuente che i tantissimi presi a prestito.
Duke
01/09/2021 14:03
Casco obbligatorio e patentino