Coronavirus in Sicilia: più casi, ricoveri e decessi in una settimana "ma in maniera meno intensa"
In Sicilia aumentano i nuovi positivi, gli attuali positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva) e le persone decedute nell'ultima settimana, "anche se in maniera meno intensa". L'ufficio Statistica del Comune di Palermo ha reso noti i dati relativi all'andamento della pandemia da Covid 19 in Sicilia e diffusi ieri, domenica 29 agosto 2021, dal Dipartimento della Protezione Civile. Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 9307, il 2,5% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 32,9%. È invece diminuito il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 7,8% al 7,3%. L'aumento dei nuovi positivi registrato questa settimana è il più alto dallo scorso mese di gennaio. Il numero degli attuali positivi è pari a 27424, 3964 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 26510, 3838 in più rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 914, di cui 108 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 126 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 24 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 72 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 60% in più rispetto ai 45 della settimana precedente). Il numero dei guariti (240121) è cresciuto di 5248 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari all'87,7% (88,8% domenica scorsa). Il numero di persone decedute registrato nella settimana è pari a 95 (contro le 78 della settimana precedente). A causa di alcuni riconteggi, il numero provvisorio di persone decedute attribuibili alla settimana appena conclusa è però pari a 59. Complessivamente le persone decedute sono 6314, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,3% (2,4% la settimana scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,3% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4%)".