Adesso è ufficiale: la Sicilia torna in zona gialla da lunedì 30 agosto. La conferma arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha annunciato di aver firmato l'ordinanza. "Ho appena firmato una nuova ordinanza che porta la Sicilia in zona gialla - dice il ministro - È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi". L'isola è la prima regione a cambiare colore dopo il via libera a fine luglio dei nuovi criteri per calcolare il rischio Covid basati sulle ospedalizzazioni, con soglia del 10% per l'occupazione dei posti in rianimazione e 15% per i posti letto in area medica non critica. Parametri che la Sicilia ha sforato anche a causa del netto aumento dei contagi che ancora oggi non accenna a rallentare. Da lunedì dunque torneranno le restrizioni anti-Covid anche se i divieti saranno limitati all'uso della mascherina anche all'aperto e al tetto dei 4 commensali al tavolo dei ristoranti. Non ci sarà coprifuoco, cinema, teatri musei, e sale da concerto resteranno aperti con gli attuali obblighi di sicurezza. Poche novità, ma accolte con rabbia da alcune categorie economiche e con polemiche da una parte della politica, al termine di un'estate difficile. La zona gialla in Sicilia, "decisa dal ministro per la Salute che ho sentito poco fa al telefono, non coglie di sorpresa alcuno. È il risultato di un’Isola che negli ultimi mesi da un lato ha subìto la intensa propaganda contro il vaccino, dall’altro lato è stata meta di milioni di turisti. Per la fortuna dei nostri operatori, aggiungo, non cambia molto col giallo, ma deve suonare come una campanella forte". Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. "Mi aspetto che i siciliani non vaccinati sentano la priorità di dare corso a questo dovere civico - prosegue Musumeci -. Cos'altro deve accadere perché si convincano? Se nella terapia intensiva dei nostri ospedali vanno quasi tutti i non vaccinati, si vuole finalmente prendere contezza della necessità di proteggersi? La mia ordinanza sulla vaccinazione in 55 Comuni più esposti è operativa. Valuterò domani se estenderla a tutti i centri sotto i parametri di immunizzazione, a prescindere dalla diffusione del contagio. Non si può subire ancora l’egoismo di una minoranza e l’ipocrisia di qualche politico alla ricerca di facile consenso. Dobbiamo tutti e presto tornare alla vita normale".