Enzo Galli, 45 anni, è morto intorno alle 14 all’ospedale di Careggi a Firenze dove era ricoverato dall’8 maggio scorso. A darne notizia è l’edizione on line del quotidiano 'La Nazione'.
Enzo e la moglie Simonetta Filippini, appena rientrati dall’India, insieme ad una bambina di nome Mariam Gemma che avevano adottato, erano stati tutti e tre ricoverati in ospedale per aver contratto il Covid-19 in territorio indiano, con decorsi differenti per ciascuno di loro: Simonetta e la figlia avevano lasciato in pochi giorni rispettivamente gli ospedali Careggi e il Meyer di Firenze per negativizzarsi a casa in località Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, Enzo invece aveva subito un ricovero di tre mesi con complicazioni continue ai polmoni e al cuore, e ad agosto scorso avendo subito uno shock settico era stato sottoposto a dialisi per il malfunzionamento di un rene. Nel frattempo la terapia antibiotica sembrava aver aperto una luce di speranza. Purtroppo per lui la situazione negli ultimi giorni si era aggravata.
È stata una lotta incredibile - racconta Simonetta Filippini a 'La Nazione' - mi hanno permesso di andare a trovarlo e quando era sedato poco, gli parlavo e credo abbia riconosciuto la mia voce e cercava di parlare ma si capiva la sua sofferenza. È stato terribile laggiù e continua ad essere terribile qui: mi sembra di aver vissuto un incubo. Hanno fatto tanto per lui in ospedale, dei veri salti mortali e ora è nelle mani di Dio".
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