Domenica 22 Dicembre 2024

Non si fermano gli incendi e sta per tornare il grande caldo con l'anticiclone Lucifero

Foto archivio

Non accenna a diminuire l'allarme incendi in Italia in questa afosa estate che tra temperature record, siccità, criminali ed incuria vede ogni giorno allungarsi la lista dei danni e delle aree devastate dalle fiamme infrangendo ogni record negativo. Ed in Calabria si allunga anche la lista delle vittime per roghi boschivi: la quinta nella Regione. Stavolta a morire è stato un 78enne trovato semicarbonizzato ad Acquaro, in provincia di Vibo Valentia. Il pensionato uscito di casa per spegnere l'incendio che aveva investito il suo fondo sarebbe stato travolto dalle fiamme. Nelle ultime 24 ore in Calabria sono stati oltre 215 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi boschivi. Tra gli ultimi, quello a Capo Rizzuto, dove a Sovereto è andata a fuoco una pineta ed il vicino campeggio è stato temporaneamente evacuato. Sempre in Calabria è rientrato l'allarme per l'incendio sul monte Carci: quattro famiglie di San Basile sono rientrate nelle abitazioni, dopo che le fiamme erano arrivate a lambire la parte nord del comune italo albanese, mettendo in pericolo case e persone. Incendi si sono sviluppati in varie regioni d'Italia e in 25 casi, secondo il Dipartimento della Protezione Civile, hanno richiesto l'intervento di mezzi aerei, in particolare 9 dalla Calabria. Un lavoro che ha consentito di spegnere 18 roghi. Giornata da dimenticare anche in Puglia. Ha ripreso a bruciare il bosco di Monte Cornacchia, nel Foggiano: dopo il rogo di ieri che ha mandato in fumo 40 ettari di vegetazione, nel pomeriggio è scoppiato un nuovo focolaio. Un altro rogo è divampato nel Tarantino, in località Monte del Diavolo a Manduria: è stata colpita dalle fiamme un'area di macchia mediterranea provocando danni alla linea elettrica. Ed ancora fuoco in Sicilia, uno degli incendi più gravi si è verificato a a Poggio San Francesco frazione di Monreale, qui le fiamme hanno minacciato le abitazioni, le aziende agricole e gli allevamenti. Non si fermano gli incendi anche nel Casertano con i vigili del fuoco impegnati non soltanto sui roghi boschi ma anche per quelli di rifiuti. Un principio di incendio si è sviluppato nel pomeriggio nei pressi della pineta di Castel Fusano a Roma, ma l'intervento dei vigili del fuoco ha evitato il propagarsi del fuoco nelle vicina tenuta presidenziale, già ieri colpita da piromani. A chiedere "un piano di ricostruzione e di aiuti economici" per per le aziende agricole e per gli allevamenti è la Coldiretti ricordando che il primo drammatico bilancio degli incendi che hanno colpito l'Italia nel 2021 segna un aumento del 256% rispetto alla scorsa estate. La Coldiretti chiede anche di innalzare da 15 a 20 anni il divieto di cambio di destinazione d'uso delle aree boschive e dei pascoli percorsi dal fuoco, estendendo la norma anche ai terreni agricoli. Intanto le previsioni meteo non incoraggiano all'ottimismo visto che una coda dell'anticiclone Lucifero è prevista per il fine settimana con un repentino aumento delle temperature massime che oscilleranno tra i 33 ed 36 gradi soprattutto al centro-nord. Quindi con il gran caldo è facile prevedere l'ennesimo incremento degli incidenti boschivi.

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