Domenica 22 Dicembre 2024

Sicilia in zona gialla, la resa di Razza: "È questione di giorni, pesa l'impatto dei turisti"

Sicilia in "giallo" nel giro di poche settimane. Il cambio di colore per l'isola appare ormai scontato e ad ammetterlo è anche l'assessore alla Salute Ruggero Razza: «Dobbiamo entrare nell’ottica che da qui alla fine della stagione nell’Isola ci sarà un ulteriore rialzo di positivi, perché in giro per il territorio avremo almeno due milioni di persone in più tra turisti e lavoratori che rientrano per le ferie: il giallo, dunque, è solo questione di giorni, e non è un caso che le regioni che rischiano oggi di lasciare il bianco sono tutte a vocazione turistiche». Ultimi giorni di zona bianca insomma, poi la Sicilia farà i conti con nuove restrizioni dopo due mesi di "liberi tutti". Con il ritorno in giallo tornerà l'obbligo dell'utilizzo della mascherina anche all'aperto mentre per quanto riguarda le attività di bar, pub e ristoranti, viene permesso di rimanere aperti, anche a cena, ma con un limite di quattro persone per tavolo (se non conviventi) sia all'aperto che al chiuso. Regola valida anche per le feste e i ricevimenti di matrimonio. Nessun problema per gli spostamenti tra Regioni, che rimangono liberi. Scenario ormai inevitabile visti i numeri degli ultimi bollettini: ieri la Sicilia ha fatto registrare 923 nuovi contagi, con un tasso di positività al 5,3%, due vittime e appena 59 guariti, mentre gli attuali positivi hanno raggiunto quota 14.939. È la situazione ospedaliera però a condannare l'isola: 442 ricoverati in area medica e 52 in terapia intensiva, con tassi di saturazione che si attestano adesso al 14,1% nei reparti ordinari - la soglia critica da giallo è del 15% - e al 7,1% in Rianimazione - soglia critica al 10%. Numeri destinati inevitabilmente a crescere.

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