
Troppi monopattini nelle città ed è caos: la commissione Trasporti alla Camera lavora a una proposta di legge per una stretta. Obbligo del casco, limiti di velocità e aver compiuto 18 anni: saranno queste le condizioni indispensabili per poter utilizzare quello che è diventato in un anno mezzo - da poco prima dell'emergenza Covid - il primo veicolo della sharing mobility in Italia. Di recente c'è stato anche un incontro al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili tra tecnici e rappresentati dell'Anci e delle aziende di noleggio.
Sul tavolo proprio la necessità di mettere ordine, con l'obiettivo di una maggiore sicurezza sulle strade e di non ritrovarsi città in ostaggio dei monopattini. Sfrecciano a destra e sinistra, e si trovano parcheggiati ovunque. Approdati in Italia, poco prima che tutto si fermasse per il primo lockdown (quello di marzo-aprile 2020), i monopattini hanno cambiato il volto della mobilità condivisa nel nostro Paese, viene spiegato dall'Osservatorio nazionale sulla sharing mobility.
Tanto che "un veicolo condiviso su 3 è un monopattino". Sono esplosi come mezzo in condivisione (e non solo, visto che in molti già ne possiedono uno privato) da un anno circa, e in alcuni casi hanno soppiantato scooter elettrici e e-bike. I servizi in sharing realizzano numeri "senza precedenti proprio nell'anno della pandemia, e in 12 mesi" il monopattino "diventa il numero uno nel nostro Paese (anche quello più presente nelle città del Sud)". Nel 2020 sono stati compiuti 7,4 milioni di noleggi in monopattino e percorsi 14,4 milioni di chilometri; rispetto al 2019, è aumentata la durata (12,1 minuti) e la distanza dei noleggi (1,8 km).
Ora la fioritura incontrollata di questi mezzi leggeri porta alla necessità di una regolamentazione alla loro circolazione. Cosa reclamata anche dai tassisti, preoccupati per i monopattini troppo indisciplinati, e sostenuta dalla Lega - con Elena Maccanti, capogruppo in commissione Trasporti e relatrice della proposta di legge, e Giuseppe Donina, relatore della legge di riforma sul Codice della strada - che dicono: "Le città non possono essere trasformate in pericolosi parchi giochi, in balia del far west dei monopattini. Il fenomeno è stato troppo a lungo sottovalutato".
Tra i punti cardine della proposta di legge - a prima firma deputato di Forza Italia Roberto Rosso - ci sono l'introduzione del limite di velocità a 20 chilometri orari su piste ciclabili e di 30 km orari sulle strade urbane (nelle aree pedonali massimo a 6 km orari, che già le società di sharing ritengono rischioso perché troppo basso); il divieto di circolazione alla sera, da dopo il tramonto (le multe in caso di inosservanza vanno da 50 a 250 euro); il marciapiedi diventa off limits: vanno portati a mano; niente più sosta selvaggia (se si parcheggia sui marciapiedi sono previste multe simili a quelle per moto e scooter, da 41 a 168 euro, e la possibilità di rimozione).
Inoltre, a condurli potranno essere soltanto maggiorenni. Quanto ai servizi di sharing si potranno attivare soltanto con una delibera della giunta comunale che deve prevedere comunque una serie di paletti che dovranno esser rispettati. Ma c'è da scommettere che altre idee per un quadro chiaro e definitivo arriveranno.
Come quelle del presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani che - in audizione proprio sulla proposta di legge - ha lanciato l'idea di "un regime di omologazione dei monopattini" per la produzione, regole omogenee dappertutto, una targhetta di riconoscimento, l'obbligo del casco per tutti e l'obbligo d'assicurazione sulla responsabilità civile verso terzi per i mezzi più potenti ("assolutamente necessaria se il monopattino va oltre 25 km all'ora - ha spiegato - cioè quelli con una potenza nominale superiore a 350 watt. Ma sarebbe eccezionale se ci fosse per tutti"). E la formazione, con il corso che si potrebbe fare nelle scuole secondarie, nelle università e nelle scuole guida con "il rilascio di una specie di patentino".
13 Commenti
Francesco
07/08/2021 16:59
Finalmente ! 30 km sono troppi Il nostro Jacobs raggiunge i 36 km.
Gino
07/08/2021 18:04
Togliete tutta sta munnizza che c'è in giro
Bigi
07/08/2021 17:02
Finalmente. Specie qui a Palermo nelle cui strade, con la matematica certezza della impunità, ognuno fa quello che vuole. Infatti controlli zero.
Ex elettore pd il capostipite
08/08/2021 09:07
A Palermo il problema non è fare provvedimenti o ordinanze , quelle si fanno a tonnellate, il problema è fare rispettare la legge , ma se sul marciapiede di via principe di Paternò lato destro all incrocio con viale Campania monopattini e biciclette sfrecciano fregandosene dei pedoni e nessuno dice niente loro come possiamo pretendere che da altre parti della città non regni sovrana l impunità
Vincenzo 74
07/08/2021 17:23
Io li Vieterei sotto i 30 anni
bigi_uncz
07/08/2021 17:23
Finalmente ?? quindi le città pieni di automobili e smog sono migliori? specie a Ppalermo dove il problema è il traffico??
Gino
07/08/2021 18:04
Che commento inutile
M
07/08/2021 17:25
E poi, i monopattini sono per città degne di tale nome, ad esempio con l'asfalto regolare e senza buche.
casella giuseppina
07/08/2021 17:38
certo un monopattino da 20 km orari fatelo camminare in pista ma andate a cagare parlano i tassisti poverini loro non fanno niente che x andare in aeroporto in tempo sempre dietro lauto compenso sfrecciano a mille all ora ora i monopatini fanno da intralcio niente paura non affittateli piu e togliamoci quello che abbiamo siamo il paese delle banane.
L’Indignato speciale
07/08/2021 18:13
Bene benissimo ... applicare restrizioni regole certe e sanzioni severe. Strade e marciapiedi già incasinate adesso con i monopattini è un gran disordine ed un pericolo camminare anche a piedi. Sarebbe il caso di vietarli su strada e farli circolare soltanto in aree riservate.. I pedoni sono in continuo pericolo frecciano da destra e da sinistra con il rischio di essere investiti e finire al pronto soccorso. Ben vengano le regole per la sicurezza di tutti..
Furetto
07/08/2021 17:38
Lo avevo detto un anno fa ora se ne sono accorti meglio tardi che mai una minaccia per i pedoni e automobilisti non rispettano la segnaletica però una volta mi ha fatto veramente ridere vedere due di loro scontrarsi sembravano due birilli da strike
Franca
07/08/2021 17:40
E poi, a seguire, targhino e assicurazione. Anche perché se viene investito un pedone chi paga?
Erny
07/08/2021 17:56
Era ora, li vedi sfrecciare contromano, e nelle corsie dei bus in modo criminale. Oltre ad avere spesso due passegeri, e condotti da ragazzini minorenni. Ogni tanto una buona notizia.
doc mario
07/08/2021 18:30
e dal prossimo anno ci sarà anche un identificativo e tanto di assicurazione RCA
Giuseppe Ciolino
07/08/2021 18:38
Adesso chi glielo dice a Nofriu e Virticchiu alias Orlando e Catania ?
Manlio
07/08/2021 18:54
Indecente vedere sti monopattini abbandonati ovunque, addirittura ho visto ragazzini impennare. Basta, rispettino le regole e dopo il tramonto si vieti la loro circolazione.
Bigi
08/08/2021 08:18
Ciolino, cosa c'entrano Orlando e Catania in tutto questo ? Ti dico soltanto che sentendo o leggendo i nomi di politici (sempre si fa per dire) che si candidano a futuro sindaco della città, non avrai da stare allegro.