La polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di origine pakistana per violenza sessuale. In base alla ricostruzione degli agenti del commissariato di Imola, nel Bolognese, avrebbe abusato della figlia di 15 anni, che è rimasta incinta.
La giovane, il 15 gennaio, dopo avere accusato un malessere a scuola, è stata accompagnata in ospedale a Imola dove è stata sottoposta ad accertamenti che hanno rivelato lo stato di gravidanza. Il padre, che era con lei, aveva indicato un cugino, poi risultato agli investigatori estraneo ai fatti, come il possibile padre del bambino.
La data del concepimento, secondo l'uomo, sarebbe coincisa con una visita del parente che abita in un'altra città della regione. Avviate le indagini, coordinate dal pm Giampiero Nascimbeni, la polizia si è concentrata sul padre, regolarmente in Italia dal 2009 e senza precedenti.
Dopo avere raccolto ulteriori elementi a suo carico, in febbraio la famiglia e la figlia sono state accompagnate in una struttura protetta e per l'uomo è stata disposta una misura di allontanamento. Proseguendo con le indagini, che hanno incluso anche esami genetici e consulenze tecniche, è stata ascoltata la 15enne che, in audizione protetta, ha trovato il coraggio e ha ammesso di avere subito abusi, in più occasioni, da parte del padre. Nei confronti dell'uomo, come disposto dal Gip, a maggio è stata eseguita l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
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