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Green pass per discoteche e ristoranti fuori dalla zona bianca, la proposta delle Regioni

Green pass

Il tema del green pass sul tavolo della Conferenza delle Regioni. Secondo quanto si apprende, tra le proposte, c'è quella di utilizzare la "carta verde" per le discoteche e per i ristoranti come salvacondotto per scongiurare chiusure al di fuori della zona bianca.

Secondo quanto chiesto dai Governatori, infatti, si dovrebbe introdurre l'obbligo di accesso con il green pass a discoteche e grandi eventi. Il provvedimento, almeno nella fase attuale, avrebbe lo scopo di far riaprire queste attività che ancora sono chiuse.

L'uso del pass per ristoranti e locali al chiuso riguarderebbe le aree al di fuori della zona bianca: una misura che, soprattutto in autunno, servirebbe per evitare nuove chiusure. Ma è ancora tutto da discutere.

Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha chiesto di riunire nuovamente la Commissione Salute delle Regioni. Inoltre dopo il primo incontro di oggi con i governatori una nuova Conferenza delle Regioni è convocata per domani alle 9 e precederà la Conferenza Unificata e la Stato-Regioni.

"Sia sulla revisione dei parametri per le zone che sull'uso del green pass sono in corso ulteriori interlocuzioni con il Governo - ha detto Fedriga - e, dopo la discussione odierna, la Conferenza delle Regioni tornerà a riunirsi domattina per la definizione puntuale delle proposte".

"L'andamento della campagna di vaccinazione - ha aggiunto - consente di aggiornare gli indicatori a cui si legano l'assegnazione dei colori alle diverse zone e le conseguenti misure di restrizione".

Intanto si cerca dunque di capire quali siano le direttive in merito al green pass anche da parte del Governo. In cabina di regia si discuterà anche sulla possibilità di accedere al ristorante al chiuso con green pass dopo una sola dose di vaccino. Sarebbe invece richiesta la doppia dose per accedere a luoghi più affollati.

L'obiettivo è quello di scongiurare la diffusione della variante Delta e cambierebbero anche i parametri per la classificazione delle aree di rischio. Al momento però si punta a far rimanere l'Italia in zona bianca fino al 15 agosto.

 

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