Lunedì 23 Dicembre 2024

Brusaferro: "Età media dei contagiati è di 28 anni, ad agosto terapie intensive occupate al 10%"

«Rt in crescita da 0,67 a 0,92 e proiettato a una settimana va a 1,24». Lo ha detto Silvio Brusaferro presidente dell’Istituto superiore di sanità e portavoce del Comitato tecnico scientifico nella conferenza stampa sul monitoraggio settimanale della cabina di regia sull'emergenza Covid. «Un andamento che mostra indicatori in crescita e il numero di casi tendono ad aumentare - ha spiegato - mentre l'ètà mediana di contagiati è di 28 anni e stiamo toccando un picco più basso anche rispetto alla scorsa estate. Cala anche l’età mediana del primo ricovero a 50 anni, mentre quello dei decessi è sempre intorno ai 70 anni», ha aggiunto. «Per le strutture sanitarie la situazione è stabile: il 2% pari a 157 persone sono i posti occupati in terapia intensiva con 1128 ricoverati», ha detto Brusaferro. «Oggi ci sono 2,5 milioni di persone di oltre 60 anni che non hanno iniziato a vaccinarsi. È importante poter proteggere queste persone per evitare gli effetti più critici di questa infezione. Gli effetti sono efficaci solo con due dosi. Uno studio sull'impatto della variante Delta sulle occupazioni dei posti letto in area medica e terapie intensive al 31 agosto prevede, con una ipotesi dell’Rt a 1.3, vede uno scenario che resta inferiore alle soglie critiche con la possibilità di superare del 5-10% le occupazioni». «Il quadro tende a peggiorare con tutte le regioni anche se a livello regionali è sotto la soglia epidemica ma è destinato a superarlo. L’occupazione dei posti letto è ancora bassa. La variante Delta tende a imporsi e farà aumentare i casi. Importante individuare precocemente nuovi casi e raggiungere la copertura vaccinale con la doppia dose, una priorità da affrontare». «C'è tavolo tecnico sui parametri per i colori delle regioni. Il tema dell’impatto delle varianti sulla popolazione è importante ed è un fattore che stiamo studiando e valutando, anche sulla base dell’esperienza degli altri Paesi più avanti di noi nei contagi. Il focus, la maggiore attenzione oggi va posta nel vaccinare con ciclo completo le fasce più grandi e poi i giovani. Importante che le persone più fragili siano protette», ha aggiunto Brusaferro.

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