Giovedì 19 Dicembre 2024

Allerta variante Delta in Europa, circolare del ministero: casi in vacanza e tra i tifosi

Aumentano le segnalazioni in Europa dei casi da variante Delta, in particolare fra tifosi e in vacaza. E’ una circolare del ministero della Salute a rendere nota la situazione di allerta. Le autorità sanitarie finlandesi riferiscono di numerosi casi di COVID-19 tra i circa 4500 tifosi di UEFA EURO 2020 di ritorno dalle partite in Russia. Le autorità dei Paesi Bassi riportano un notevole aumento di casi tra studenti di ritorno da Palma di Maiorca (Spagna) e dall’Algarve (Portogallo). Tutti hanno riferito la partecipazione ad attività di svago, come eventi organizzati su larga scala come concerti e feste. In Europa il 70% delle nuove infezioni da SARS-CoV-2 sarà dovuto a variante delta (B.1.617.2) entro l’inizio di agosto ed il 90% entro la fine di agosto. Ogni allentamento durante i mesi estivi della delle misure «senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione, potrebbe portare ad un repentino e significativo aumento dei casi COVID-19 in tutte le fasce d’età, soprattutto sotto i 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e decessi». Lo afferma una circolare firmata dal direttore della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza che invita a vaccinare, tracciare a sequenziare. «Monitorare l’andamento dei contagi, tracciare i contatti, sequenziare i campioni per stimare la circolazione delle varianti, proseguire con le vaccinazioni per completare il ciclo prima possibile soprattutto nei soggetti più a rischio. Sono le indicazioni contenute in una circolare del ministero della Salute con oggetto «Allerta internazionale variante Delta: incremento dei casi COVID-19 in diversi Paesi Europei». «Sulla base delle ultime evidenze disponibili - sottolinea la circolare - si prevede che in Europa il 70% delle nuove infezioni da SARS-CoV-2 sarà dovuto alla variante Delta (B.1.617.2) entro l’inizio di agosto ed il 90% entro la fine di agosto. Qualsiasi allentamento durante i mesi estivi della severità delle misure non farmacologiche in atto nell’UE/SEE all’inizio di giugno, senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione, potrebbe portare ad un repentino e significativo aumento dei casi COVID-19 giornalieri in tutte le fasce d’età, e soprattutto in quelle ( 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e decessi». Anche in Italia la variante Delta è in aumento: «L'allentamento delle misure di controllo nelle ultime settimane - spiega il ministero - ha generato un aumento della mobilità delle persone a livello nazionale e internazionale, portando a un aumento delle interazioni sociali della popolazione. Nel contesto italiano, in cui la campagna di vaccinazione non ha ancora raggiunto coperture sufficienti in tutte le fasce di età, la diffusione di varianti a maggiore trasmissibilità può avere un impatto rilevante».

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