
Il Vaticano ha attivato i suoi canali diplomatici per chiedere formalmente al Governo italiano di modificare il ddl Zan contro l’omotransfobia. A riportare la notizia è il Corriere della Sera. Secondo la Segreteria di Stato, la proposta approvata alla Camera e ora all’esame della Commissione Giustizia del Senato violerebbe in alcuni contenuti l’accordo di revisione del Concordato.
Sarebbe la prima volta che il Vaticano farebbe ricorso a queste facoltà previste dai Patti Lateranensi. Sempre quanto riporta il Corriere della Sera, lo scorso 17 giugno monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato Vaticana, si è presentato all’ambasciata italiana presso la Santa Sede e ha consegnato nelle mani del primo consigliere una "nota verbale".
"Alcuni contenuti attuali della proposta legislativa in esame presso il Senato recita il testo riducono la libertà garantita alla Chiesa Cattolica dall’articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato". Secondo il Vaticano alcuni passaggi del ddl Zan non solo metterebbero in discussione la "libertà di organizzazione" ma attenterebbero, più in generale, alla "libertà di pensiero" della comunità dei cattolici.
"Noi sosteniamo la legge Zan e, naturalmente, siamo disponibili al dialogo. Siamo pronti a guardare i nodi giuridici ma sosteniamo l’impianto della legge che è una legge di civiltà". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a «Radio anch’io» su Radio Rai 1 a proposito dell'iniziativa della Santa Sede contro il disegno di legge.
15 Commenti
Rodolfo
22/06/2021 09:25
Italia: Stato Laico?
Sergio
22/06/2021 09:39
poi ci si chiede perchè quest'organizzazione di stampo medievale raccoglie sempre meno adepti...
Nino
22/06/2021 09:52
E' una legge di civiltà? in quale altro paese al mondo una persona può dichiararsi a giorni alterni uomo o donna e conseguentemente sentirsi minacciato/a offeso/a accusato/a ecc.ecc? Le leggi non possono prevedere che siano i singoli, in preda a stravaganze o crisi di identità, a stabilire chi sta commettendo un reato e quale reato in quel caso si configurerebbe. Già le norme vigenti garantiscono protezione e giustizia a chiunque subisce atteggiamenti omofobi soprusi abusi o violenze anche verbali. Certo tutto è migliorabile si possono fare passi avanti ma arrivare al punto di delegare lo stato di diritto agli sbalzi di umore di certi personaggi è troppo. Con questa legge si diventa un bersaglio anche se semplicemente si esprime il proprio parere. Non si è più liberi di avere propri principi proprio ideali proprie visioni perchè se non coincidono con l'interlocutore/trice di quel momento, si rischia di essere accusati di un reato. Papa Francesco nella storia recente è indubbiamente il Pontefice più gradito alle sinistre per diversi motivi. Per le prese di posizione sui migranti sulle coppie di fatto anche omosessuali sull'aborto sulle famiglie allargate sul sacerdozio femminile ecc ecc. Tutti temi cari alle sinistre .Adesso con questa frenata sul ddl Zan il Santo Padre e il Vaticano torneranno ad essere criticati dai compagni che da sempre sono anticlericali laici e spesso atei ma divenuti concilianti ( fino ad oggi) con il Papa più a sinistra di sempre. .
Fiat1300
22/06/2021 11:56
Ottima analisi. Del tutto condivisibile!
Antonello
22/06/2021 10:01
Non ci posso credere finalmente si sono svegliati pure loro!come si suol dire meglio tardi che mai...
Paolo Giordano
22/06/2021 10:07
Adesso quelli che ogni volta che parla il Papa scrivono che non deve intromettersi negli affari di un altro Stato sovrano, cosa hanno da dire? Adesso la loro doppia morale gli fa apprezzare le intromissioni?
Fiat1300
22/06/2021 12:09
Argomentare di "intromissione " è del tutto fuori luogo. Come infatti si evince dall'articolo, la Chiesa teme che l'approvazione del ddl in questione ( o almeno di alcune norme in esso contenute) possa determinare la violazione del concordato tra Stato e Chiesa, che è, nella forma e nella sostanza, un trattato internazionale intercorso tra due Stati. Non c'entra nulla l' intromissione!
davide
22/06/2021 10:09
Che precisione e velocità nel contestare una legge, mettendo di mezzo per la prima volta nella storia,dei concordati la cui ultima evoluzione, se non erro, risale a quasi cinquant'anni fa. Se fossero così veloci nel condannare severamente i preti pedofili, escludendoli immediatamenti e costringendoli ad abbandonare l'abito che indegnamente indossano, sarebbe una chiesa con la C maiuscola e non(parlando di molti alti prelati) un'accozzaglia di politicanti della peggiore risma. Papa Francesco ha ancora molto lavoro da fare, speriamo ne abbia il tempo.
Fiat1300
22/06/2021 10:12
Concordo in pieno con la Santa Sede. Il problema esiste ed e' grave. Prsonalmente ritengo che i reati d'opinione ( tuttii reati d'opinione) siano espressione di inciviltà.
Pippo Spata
22/06/2021 10:39
Finalmente, sul tema di che trattasi, qualche parte che ragiona con i piedi a terra esiste, La libertà di espressione tutelata dalla Costituzione deve essere rispettata ed altresi' tutelata, come è da rispettare la reale, ma non sentita improvvisamente, "diversità naturale" di qualunque individuo, sulla quale lo scrivente non ha mai avuto e non avrà mai obiezioni da fare per il senso della totale e profonda naturalezza del sentire un problema del genere. In altri termini, illimitata uguaglianza fra le diversità! Le norme penali vigenti sono già in grado di sanzionare ogni azione individuale che possa collidere con qualsiasi diritto individuale leso, semmai nei casi di pene poco rilevanti si può pensare ad una giusta ed opportuna revisione in peius delle stesse sanzioni. Pippo Spata, voce coord. prov. Lega, Palermo
Augusto Marinelli
22/06/2021 10:43
L'ideale sarebbe eliminare il "Concordato", strumento giuridico proprio di secoli passati; sul ddl Zan sono possibili opinioni diverse, ma è curioso che uno stato possa intervenire nel processo legislativo di un altro stato.
Zanna Bianca
22/06/2021 11:15
Ho sempre detto e continuo a sostenere, il vaticano con i suoi predicozzi su pace, amore e fratellanza, altro non è che un agglomerato di lupi famelici con parvenza da agnelli, ad irretire le masse di cui si nutrono.
Baldassarre
22/06/2021 11:33
Chissà quale politico oggi dirà: ”a casa nostra si devono rispettare le nostre leggi”.
Thore
22/06/2021 13:03
Inviterei la sinistra a fare una ddl „Silicone“ per tutelare chi si ha rifatta le mammelle, labbra, etc. dalle risate o sguardi di pietà o magari anche da domande incredule. Sai quanti voti si andranno ad arraffare?
Peppe
22/06/2021 13:22
Oggi i sinistri si sono svegliati "sovranisti"
Claudio
22/06/2021 14:12
Invece di modificare il ddl Zan, aboliamo il Concordato!
Giuseppe Ciolino
22/06/2021 14:39
Cattocomunisti in crisi dopo la pietra tombale sulla legge Zan, una legge senz'altro fatta male.