Sicilia in zona bianca da lunedì. La conferma arriva dal presidente della Regione Nello Musumeci: "Il raggiungimento della zona bianca - commenta il governatore - non deve farci dimenticare che, ancora, in Sicilia sopravvivono alcuni focolai che ci hanno costretto a dover dichiarare quattro zone rosse. Che sia, quindi, un’estate nella massima prudenza, pensando al vaccino per chi non lo ha ancora fatto". La Sicilia arriva all'appuntamento con il monitoraggio della cabina di regia con le carte in regola per la zona bianca, ma non ha certo i numeri migliori delle altre regioni. L'Isola ha infatti un'incidenza nettamente più alta rispetto al resto del Paese, con 30,5 positivi ogni 100mila abitanti, superata di un soffio solo dalla Basilicata con 30,7. Al terzo posto c'è la Calabria con 24,9 casi. La regione con il valore più basso è la Liguria con 6,2 casi ogni 100 mila abitanti, e in tutte e regioni il valore non tocca mai il limite soglia dei 50 casi, con un valore medio nazionale 16.7 casi ogni 100 mila. L'incidenza, assieme alle percentuali di occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid rappresenta il valore chiave per le decisioni sulle aperture o sulle misure restrittive. La scheda degli indicatori decisionali (fonte Ministero della Salute / Protezione Civile) aggiornata al 17 giugno, riporta anche la situazione negli ospedali. Per quello che riguarda i reparti in area medica la percentuale più alta di occupazione è in Calabria con 15,9% di presenze di malati Covid, ed è l'unica regione con un valore sopra il 10%. Seguono la Sicilia al 9,4% e la Campania 9%. La percentuale pi bassa è 0,8% in Friuli Venezia Giulia con 0,8%. La media nazionale, costantemente in diminuzione, è arrivata al 5,7%. Infine per la terapia intensiva le regioni con i reparti più occupati da pazienti Covid sono la Toscana con l'11,6%, il Piemonte 7,5, e l'Emilia Romagna allo 7,4. Per Valle D'Aosta, Molise e Basilicata il valore è dello 0%, con una media nazionale del 5,9%. Con i dati di oggi arriva la firma del ministro Roberto Speranza alle ordinanze che portano tutta Italia, ad eccezione della Valle D'Aosta, in zona bianca. "In base ai dati che vediamo - commenta -, sono ordinanze che ci fanno fare un altro passo in avanti. La previsione è che il 99% dell'Italia arrivi in zona bianca. Questo è sicuramente un dato incoraggiante, un risultato figlio di una campagna di vaccinazione che sta conseguendo risultati molto importanti. Solo ieri sono state somministrate oltre 570.000 dosi, e questo è un risultato molto rilevante".