Più libertà in Sicilia dal 21 giugno se non ci saranno aumenti dei contagi: cosa cambierà con la zona bianca
Dopo mesi di restrizioni, la zona bianca è il massimo traguardo per una Sicilia fiaccata dalla pandemia. Il 21 giugno è la prima data utile per centrare l'obiettivo in un percorso che però non è affatto privo di ostacoli. L'Isola è salita sul treno che porta alla zona bianca grazie al calo dell'incidenza settimanale che è scesa a 47 nuovi contagi da Coronavirus ogni 100 mila abitanti (la media nazionale si attesta a 32). Grazie a questo dato, la Sicilia può ora ambire al cambio cromatico così come tutto il resto d'Italia ad eccezione della Valle d’Aosta. Il traguardo è lì, a portata di mano, ma non è ancora raggiunto. Per superarlo, infatti, la Sicilia dovrà mantenere un rapporto tra positivi e popolazione al di sotto dei 50 casi ogni 100 mila abitanti per tre settimane consecutive.
Gli ostacoli per la zona bianca
In sostanza dovrà presentarsi con le carte in regola ai due appuntamenti con il monitoraggio della Cabina di regia di giovedì 10 e giovedì 17 giugno. Solo se l'incidenza resterà al di sotto della soglia allora sarà zona bianca. Possibile ma non certo. Anche perchè, come spiega Salvo Scondotto in un articolo di Andrea D'Orazio sul Giornale di Sicilia in edicola, la discesa della curva rallenta. Già presidente dell’Associazione italiana di epidemiologia e coordinatore del Comitato tecnico scientifico regionale per l’emergenza Covid, Scondotto invita alla prudenza: "Il progressivo calo di incidenza dei nuovi contagi nell’ultima settimana è stato meno marcato rispetto alle precedenti, e la dinamica di riduzione dei casi, alla luce della tendenza non ancora consolidata, necessita quindi di particolare cautela sul piano del rispetto dei comportamenti individuali. A maggior ragione adesso, per non vanificare rapidamente i risultati raggiunti". Intanto, è in calo per la quarta settimana consecutiva l’indice di contagio Rt in Italia. Nell’ultima settimana di monitoraggio si assesta a 0,68, contro lo 0,72 della settimana precedente, come emerge dall’analisi della Cabina di regia riunita questa mattina. Nel nuovo report, l’Istituto superiore di Sanità dovrebbe certificare un leggero decremento dell’Rt anche per la Sicilia rispetto allo 0,76 di sette giorni fa. Attesa anche una ulteriore flessione del tasso di saturazione ospedaliera: dal 15 al 13% in area medica e dall’11 al 7% nelle terapie intensive.
Cosa cambia in zona bianca
In zona bianca gli spostamenti sono liberi e tutte le attività economiche sono aperte. Archiviata la questione sul numero di commensali al ristorante - con un'ordinanza ministeriale che non prevederà alcun limite all'aperto e un massimo di sei persone al chiuso - si resta in attesa di eventuali esperimenti pilota sulle discoteche. In base alle FAQ del Governo, le altre regole Covid da rispettare in zona bianca si limitano agli obblighi di mascherina e distanziamento.