Città e locali pieni, l'Italia si sente già bianca: in Sicilia spiagge prese d'assalto e movida selvaggia
Un'Italia tutta in giallo ma con la testa già alla zona bianca: dai centri storici alle spiagge, il weekend ha fatto registrare in Sicilia l’assalto a Taormina, dove si sono notati anche turisti stranieri, e al mare di Giardini Naxos, per prendere il sole e fare il bagno. Sabato sera le vie della movida di Palermo invece si sono animate più del consentito: gente per strada fino dopo le 23, ora del coprifuoco, alcuni locali aperti, assembramenti per strada e quasi tutti i presenti senza mascherine. Un'irrefrenabile voglia di normalità che accomuna tutto il Paese. Sabato notte centinaia di persone si sono radunate a Bologna in piazza Verdi, senza distanze e con lancio di bottiglie all’arrivo della polizia. Assembramenti anche a Campo de Fiori a Roma, con una bomba carta tirata contro la municipale. Gente in spiaggia a Gallipoli, nel Leccese, pur con una temperatura non ancora da bagno. A Rimini si è ballato tra i tavoli di un locale senza mascherine e il titolare è stato pluri-multato dagli agenti intervenuti. Ancora a Roma chiuse strade e piazze della movida in quartieri come Trastevere per disperdere i capannelli di giovani. A Piazza San Callisto due ragazzi, invitati ad indossare la mascherina, hanno tentato di aggredire gli agenti e uno di questi, un ventenne, è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Venezia sembra tornata quasi quella di prima dell’epidemia, con decine di migliaia di turisti e parcheggi pieni già a metà mattinata. Un clima del tutto diverso rispetto a qualche settimana fa, quando piazze e calli erano semi-deserte per le restrizioni da Covid. Ad attirare molti, in gran parte italiani, la tradizionale regata della Vogalonga e soprattutto la Biennale Architettura. A Napoli folla sul lungomare e nelle piazzette del centro, ma anche nei centri vaccinali aperti di notte. La campagna di immunizzazione infatti si intreccia con le riaperture e in alcuni centri commerciali - come a Valmontone, vicino a Roma - da ieri oltre all’iniezione si può tornare a fare shopping. Quasi un anticipo del 'liberi tutti'.