Venerdì 15 Novembre 2024

La vaccinazione in Sicilia non decolla: pochi anche i giovani, la Regione punta sui nuovi hub

Le vaccinazioni alla Fiera del Mediterraneo di Palermo

L'apertura alle fasce di popolazione più giovani non ha prodotto l'effetto sperato in Sicilia: le vaccinazioni non decollano. Su una platea di oltre due milioni di persone, come spiega Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola, finora sono stati poco più di 234 mila in cittadini con patologie che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. L’adesione è stata dell’1,7 per cento dai 16 ai 19 anni, cresce al 9,2 per cento dai 20 ai 29 anni e va un po’ meglio tra i 30-39 e i 40-49, rispettivamente all’11,9% e al 16,2%. A questi si aggiungono circa 185 mila ultracinquantenni con fragilità che recentemente hanno potuto accedere alla campagna vaccinale. La svolta, però non è arrivata. Ieri il trend era nettamente al ribasso nonostante per tutta la settimana l’accesso è senza prenotazione per chi è affetto da patologie oncologiche, neurologiche e renali; da malattie respiratorie, autoimmuni, cerebrovascolari, epatiche e cardiocircolatorie; da diabete, ipertensione arteriosa o da Hiv. Non a caso la Sicilia resta saldamente all'ultimo posto per percentuali di dosi somministrate. Per provare a dare un'accelerazione alla campagna la Regione punta molto anche sull’apertura dei nuovi hub: da oggi entra in funzione quello di contrada Zagarone a Scicli che ospiterà tre punti accettazione e due postazioni per la vaccinazione. Ma ne verrano inaugurati altri nei prossimi giorni. "Una delle strategie è proprio l'apertura di hub nei centri commerciali. La prossima settimana definiremo tutto per poter inaugurare il centro di somministrazione all'interno del Centro Commerciale La Torre a Palermo", dice Daniela Faraoni il manager dell' Asp 6 di Palermo che racconta gli sforzi che si stanno facendo per vaccinare il maggior numero di persone in Sicilia. "A seguire - spiega - si conta di aprire un centro vaccinale anche a Carini all'interno del Centro Commerciale Poseidon. Inizialmente doveva essere la prima struttura del genere ad aprire, poi un sopralluogo ha mostrato alcune difficoltà logistiche. Siamo venuti ad un compromesso e potremo, dunque, allestire il centro vaccinale negli spazi offerti con un numero di postazioni inferiori a quanto previsto". La prossima settimana, invece, saranno aperti due centri vaccinali a Bagheria e Cefalù. "Ci prepariamo all'ultima fase della campagna, quella della vaccinazione di massa che sarà lo step successivo - aggiunge la Faraoni -. Come noto è stato già aperto alla vaccinazione dei soggetti con patologie anche lievi dai 16 ai 49 anni mentre già i 50enni possono prenotare la propria dose. Il prossimo passaggio, dunque, sarà essere pronti per l'afflusso di tutti senza più limitazioni di età o categoria".

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