Tensione a Roma, in piazza San Silvestro, dove è in corso la manifestazione non autorizzata dalla questura "Io Apro". I circa 300 ristoratori e commercianti presenti, al grido di "Libertà, libertà", protestano contro le chiusure dettate dalla pandemia e vogliono raggiungere piazza Montecitorio. Vengono lanciati petardi, fumogeni, bombe carta e oggetti verso gli agenti in tenuta antisommossa. Al momento non c'è stato alcun contatto. "Chiediamo le dimissioni del ministro dell’Interno. Questi scontri li ha causati il ministro non concedendoci nessuna piazza. Avevamo chiesto anche piazza del Popolo", urla dal megafono uno dei manifestanti. In piazza si sono alzati anche cori contro il premier, Mario Draghi. Ai poliziotti, che vietano l’accesso a piazza Montecitorio, chi protesta chiede di togliere i caschi e unirsi alle proteste. Nel frattempo è ripartito il lancio di fumogeni e petardi. "Andiamo tutti a Montecitorio", dicono alcuni. Intorno alle 14 si è iniziata a riempire piazza San Silvestro con i manifestanti provenienti da tutta Italia per chiedere al governo la riapertura delle attività in tempi certi. La manifestazione era stata annunciata, dal movimento "#ioapro" in piazza Montecitorio ma non era autorizzata dalla Questura. Così ristoratori, commercianti, autonomi e partite Iva si sono date appuntamento in piazza San Silvestro, a pochi passi. La polizia in assetto antisommossa ha bloccato tutte le vie di accesso a Montecitorio, questo ha portato ad alcuni momenti di tensione quando un gruppo di persone si è avvicinato, con le mani alzate, al cordone degli agenti per dirigersi verso la Camera. Un gruppo ha lanciato fumogeni e petardi.