Mercoledì 20 Novembre 2024

AstraZeneca, riunione Aifa-ministero e l'Ema: precauzioni per certe categorie

Una fiala di AstraZeneca

Si terrà oggi nel tardo pomeriggio, una riunione tra i tecnici dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e ministero della Salute in merito ad eventuali ulteriori indicazioni sull'utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Lo confermano anche fonti all’Ansa. Per una decisione, tuttavia, si attenderà il pronunciamento dell’Agenzia europea dei medicinali Ema, atteso entro domani, sull'eventuale correlazione tra il vaccino ed i rarissimi eventi trombotici segnalati in vari Paesi. La notizia dell’incontro ministeriale con Aifa è anticipata oggi da il Giornale. "È possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca". Lo ha affermato a Radio 24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, precisando tuttavia che "questo è successo anche per tanti altri famaci" e che nel caso di AstraZeneca il vaccino è stato utilizzato "in un numero estremamente alto di soggetti, mentre gli eventi trombotici rari segnalati sono pochissimi. Non vi è ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo", ha aggiunto. I casi segnalati all'Aifa come "sospetti" riguardano soprattutto persone di età inferiore ai 55 anni. Ultimo - in ordine di tempo - a essere segnalato, il caso di Mario Turrisi, l'avvocato di Tusa di 45 anni che è ricoverato in gravissime condizioni per una trombosi al Policlinico di Messina. Il professionista era stato vaccinato con AstraZeneca due settimane prima del malore. Al San Martino di Genova è morta un'insegnante di 32 anni, vaccinata il 22 marzo e arrivata al pronto soccorso con una forte emorragia cerebrale da trombosi. In entrambi i casi non è stata al momento stabilita alcuna connessione fra vaccino e trombosi. Non manca però l'effetto psicosi. In migliaia per esempio in Sicilia hanno rinunciato a sottoporsi al vaccino AstraZeneca, come ripreso oggi in un articolo del Giornale di Sicilia.    

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