Dopo le vacanze di Pasqua entrerà in vigore il nuovo decreto Draghi al quale si sta lavorando in queste ore. Alla base ci sarà massima prudenza e i motivi sono tanti: numeri ancora alti, zona rossa light pasquale che consente alla gente di spostarsi per andare a trovare amici e parenti (seppur una volta al giorno e in numero limitato) e quindi maggiore possibilità di diffusione del virus, 25 aprile e 1 maggio. Oggi nuova giornata di incontri e discussioni, è previsto anche un Consiglio dei ministri.
Solo zona arancione e zona rossa
Il decreto resterà improntato alla prudenza, perché la corsa della variante inglese a detta degli scienziati non permette allentamenti e quindi dal 7 al 30 aprile tutte le regioni saranno in fascia arancione o rossa. La novità è rappresentata dal fatto che, laddove i dati dovessero migliorare, a partire da una certa data sarà possibile allentare le restrizioni (sembrerebbe esclusa quella del 20 aprile). Non si sa ancora se ci sarà "un automatismo" in base al quale, nei territori dove i contagi dovessero calare, le misure verrebbero allentate (chiesto da Lega e Forza Italia) oppure decisioni del governo in base l'andamento (chiesta dai rigoristi).
Come calcolare le fasce di rischio
Tutte le regioni fino al 30 aprile saranno in zona arancione o rossa. Finiranno in quest'ultima fascia anche le regioni dove "l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti". I presidenti delle regioni e delle province autonome possono decidere di applicare le misure da zona rossa anche dove la circolazione delle varianti "determina alto rischio di diffusività e induce malattia grave".
Zona arancione
In zona arancione non si può uscire dal comune, se non per ragioni di lavoro, salute o urgenze. Ci si può spostare una volta al giorno "nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi", oltre ai minori di 14 anni, "verso una sola abitazione privata abitata" per andare a trovare amici e parenti.
Zona rossa
In zona rossa si può uscire da casa solo per lavoro, salute e acquisto di generi di prima necessità. Non si possono andare a trovare amici e parenti.
Coprifuoco
Resta in vigore in tutto il Paese, dalle 22 alle 5. Al di fuori di questi orari ci si può muovere solo per lavoro, necessità o salute.
Spostamenti
Rimangono vietati gli spostamenti tra le regioni tranne per motivi di lavoro o salute. Si può andare nelle seconde case anche fuori regione e in zona rossa, ma devono essere vuote e ci si può andare solo con il proprio nucleo familiare convivente. Bisogna avere titolo di proprietà o di affitto, non breve e prima del 14 gennaio 2021.
Scuola
La vera novità riguarderà la scuola. Ci sarà una norma che vieta ai governatori regionali di chiudere le scuole fino alla prima media, a prescindere dalla fascia di colore.
Bar e ristoranti
Anche su questo tema è scontro nel governo tra chi vorrebbe riaprire i ristoranti a pranzo in zona arancione, anche se con chiusure anticipate, e chi invece ritiene che al momento non sia possibile allentare le restrizioni.
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