Lunedì 23 Dicembre 2024

Coronavirus, niente zona gialla dopo Pasqua: il Governo pensa a un'Italia rossa e arancione fino a maggio

Un'Italia ancora in arancione e rosso, anche dopo Pasqua e forse fino a maggio. La possibilità per le regioni di tornare in zona gialla dal 7 aprile si fa sempre più lontana, il calo della curva dei contagi è iniziato (non in alcuni territori, tra cui la Sicilia) ma il numero dei casi è ancora troppo alto, senza contare le vittime e la pressione sugli ospedali che resta molto forte. Ecco perché allo scadere dell'attuale decreto, il 6 aprile, l'Italia rischia di ritrovarsi ancora divisa tra zone arancioni e zone rosse. Nonostante le pressioni dei ministri di centrodestra per un allentamento dei divieti, il Governo pare orientato a confermare l'attuale schema in vigore. La decisione verrà presa nei prossimi giorni, quando il premier Mario Draghi convocherà la cabina di regia. Gli esperti del Cts però sono contrari al ritorno delle regioni in fascia gialla. Difficile quindi che ci sia un cambio di rotta prima del 15 aprile o addirittura degli inizi di maggio, con l'unica eccezione per le scuole: è probabile che tornino in classe gli studenti di asilo ed elementari in zona rossa e tutti gli altri se sono in arancione ma con la didattica a distanza al 50 per cento. Per bar e ristoranti invece ancora niente riapertura, così come per cinema e teatri che nei piani originali speravano di rivedere la luce in fondo al tunnel alla fine di marzo. Anche per loro se ne riparlerà nella seconda metà di aprile. Domani intanto nuovo cambio dei colori per le regioni, in sette (più una provincia) saranno in rosso fino al 12 aprile: Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Piemonte, provincia di Trento, Marche, Lombardia, Puglia e la new entry Valle d'Aosta. Il Veneto potrebbe tornare in zona arancione dopo Pasquetta, passaggio che sicuramente avverrà per il Lazio. E la Sicilia? L'Isola resterà arancio fino al 2 aprile, poi andrà in rosso nelle giornate del 3, 4 e 5 aprile come l'intero territorio nazionale.

leggi l'articolo completo