Morto dopo il vaccino AstraZeneca, l'Aifa vieta l'utilizzo di un lotto in Italia: "Subito le verifiche"
Vietato l’utilizzo in Italia di un lotto del vaccino AstraZeneca, non lo stesso che ha causato la sospensione in diversi Paesi europei, a seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi sul nostro territorio. Fra questi c'è la morte di Stefano Paternò, militare 43enne di Corleone, deceduto 12 ore dopo la somministrazione del vaccino. Dubbi anche sulla morte di Davide Villa, poliziotto dell’Anticrimine di Catania, deceduto alcuni giorni dopo aver ricevuto la dose. A comunicare lo stop è l’Aifa, spiegando che alla luce degli eventi avversi "in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti Covid-19, ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’Ema, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi". L’Agenzia "sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. Aifa comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile".