Zona rossa durante le festività pasquali (simile a quella del periodo natalizio), nei week end e coprifuoco anticipato alle 20. Sono alcune ipotesi che il governo potrebbe mettere in campo nelle prossime settimane in caso dovesse esplodere la nuova ondata di contagi da Coronavirus in Italia. L'ipotesi di anticipare il coprifuoco alle 20 in zona gialla sarebbe stata proposta dal presidente dell'Istituto Superiore di Sanità ma l'idea dovrebbe essere approfondita perchè anticipare il coprifuoco vorrebbe dire che le attività commerciali sarebbero costrette a chiudere alle 19. Per Pasqua e Pasquetta, invece, potrebbe essere dichiarata zona rossa nazionale, mitigando le restrizioni di poco nei pre-festivi. Quindi tra i divieti di spostamenti tra regioni e la zona rossa nei giorni di festa, verrebbe posto un freno alla voglia di uscire per scampagnate, incontri con amici e parenti che rimarrebbero vietati. Fondamentali per nuove e possibili restrizioni saranno i prossimi 15 giorni al termine dei quali dovrebbero cominciare a vedersi gli effetti delle zone rosse a arancioni appena istituite in alcune regioni. Intanto, nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, viene ribadito che in questo particolare e delicato momento "è fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile". E "anche alla luce dell’aumento sostenuto della prevalenza di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità", di mantenere "la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità".