Dopo l’Etna, lo Stromboli. L’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, rende noto che nella notte, alle 2.32, si è registrata una prima esplosione di minore intensità seguita da una seconda di intensità maggiore, un minuto dopo, nel cratere di nord-est. I materiali sono stati espulsi a un’altezza di circa 200 metri, la maggior parte dei quali è ricaduta nella Sciara del fuoco. Registrata una sequenza di circa dieci eventi esplosivi, il più forte dei quali alle 2:33, seguita da una fase di moderato incremento del tremore conclusasi alle 2:37.
E nel Catanese è emergenza cenere vulcanica. A Giarre, dalle prime ore di questa mattina sono entrati in azione i mezzi della Igm, che gestisce il servizio di igiene urbana, per la rimozione della cenere vulcanica che si è depositata sul manto di strade e piazze. Gli interventi che prevedono l’impiego di alcune squadre, in questa prima fase, stanno interessando i principali assi viari ad alta densità veicolare e nel centro storico. Uomini e mezzi dell’azienda hanno concentrato gli sforzi, già dalle 7 di questa mattina, in piazza Duomo, piazza Arcoleo, corso Italia e via Callipoli. Le operazioni proseguiranno poi, come l’impiego di bob cat, soffiatori e spazzatrici in tutta la città. Igm d’intesa con l'Amministrazione comunale rinnova l’invito ai cittadini di depositare all’esterno delle abitazioni, i sacchetti di raccolta cenere vulcanica, che dovranno essere trasparenti, derivanti dallo spazzamento delle proprie abitazioni, di terrazze, balconi, cortili.
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