Il giudice per l’udienza preliminare Ersilia Guzzetta ha condannato ad un anno e due mesi l’imprenditore gelese Maurizio Melfa con l’accusa di aver emesso fatture che avrebbero attestato la sponsorizzazione della Heraclea Volley, la squadra di pallavolo di Gela che ha militato in serie B1 un decennio fa e che era strettamente collegata alla Meic Services, la società della famiglia Melfa. Per guardia di finanza e procura l’emissione di alcune fatture sarebbe stata una escamotage per frodare il fisco. Oltre all’imprenditore è stata condannata ad un anno anche Veronika Cauchi, dipendente della società. L’imprenditore gelese, adesso a capo di una Spa, e la sua collaboratrice hanno chiesto ed ottenuto di essere giudicati con l’abbreviato. Melfa ha subito annunciato di volersi dimettere da tutti i ruoli societari nelle squadre sportive e di voler rinunciare anche al completamento del PalaLivatino, di proprietà del Libero consorzio di Caltanissetta e da qualche settimana in gestione alla Meic Services. Le motivazioni della sentenza saranno pubblicate tra 90 giorni e l’avv. Giacomo Ventura, che difende Maurizio Melfa, ricorrerà in Appello.