Covid: il flop delle "Primule", regioni e comuni non vogliono i padiglioni per le vaccinazioni
Non ci sono ancora richieste da parte di Comuni o Regioni per le 'Primule', ovvero i padiglioni disegnati dall’architetto Boeri destinati alla vaccinazione dei cittadini nelle piazze. La presentazione delle offerte per partecipare al bando di gara per la realizzazione delle Primule è terminata il 3 febbraio scorso e in questi giorni è stata stilata la lista di imprese accreditate che interverranno per la costruzione, se le strutture vaccinali saranno richieste. Secondo le indicazioni da rispettare per la realizzazione delle Primule, le strutture dovranno avere una superficie complessiva di 315 metri quadrati, una pianta circolare di venti metri di diametro, una sala d’attesa, intesa come luogo di sosta vicina al luogo di somministrazione, punti di somministrazione e anamnesi - che prevedendo la permanenza di due persone oltre al personale sanitario, la persona che riceve il vaccino - e la sala di attesa post vaccino, con una permanenza prevista di 15 minuti per il controllo su eventuali reazioni. ANSA