
Da mezzanotte la Sicilia torna in zona gialla. Oggi, dunque, è l'ultimo giorno in cui saranno in vigore alcune delle restrizioni previste dalla zona arancione.
L'Isola, che venerdì ha fatto registrare l'Rt più basso tra tutte le regioni italiane (0,66%), ieri ha visto leggermente risalire i nuovi casi di Coronavirus ma la regione resta comunque decima per numero di nuovi contagi. E anche le vittime, fortunatamente, diminuiscono: 20 in 24 ore, mai così poche dall'inizio dell'anno.
L'ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, con la quale si recepisce il provvedimento nazionale per il passaggio in zona gialla a partire da questa notte, non apporterà alcuna modifica sul fronte scolastico. Restano infatti inalterati, almeno per ora, i criteri e le modalità di accesso alle scuole di ogni ordine e grado vigenti.
Intanto due furgoni attrezzati del corriere espresso Sda di Poste italiane, scortato dai Carabinieri stanno consegnando in queste ore in tutta la Sicilia 28.900 dosi di vaccino AstraZeneca e Moderna. Le dosi, arrivate in aereo la notte scorsa all'aeroporto di Catania, sono in distribuzione alle farmacie ospedaliere della Regione.
Ecco tutte le regole da rispettare a partire da domani:
Bar e ristoranti
Sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande.
Possono restare aperti oltre le ore 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
Negozi e centri commerciali
Non sono previste limitazioni: tutti i negozi potranno riaprire. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi i centri commerciali, i mercati ma al loro interno potranno restare aperte farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Musei e mostre
Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (di cui all'articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) è assicurato, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi.
Messe e funzioni religiose
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.
Spostamenti fra comuni e regioni
È consentito spostarsi tra le 5 e le 22, all’interno della propria Regione o Provincia autonoma verso le altre abitazioni private abitate. Esteso fino al 25 febbraio, anche in zona gialla, lo spostamento verso un'altra Regione. Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 gennaio 2021 è venuta meno l'esclusione delle cd. seconde case ubicate fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro.
Coprifuoco
Fino al 5 marzo (a meno di modifiche), resta in vigore anche il cosiddetto coprifuoco: dalle 22 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Visite a parenti e amici
Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Persone:
11 Commenti
Cate
14/02/2021 09:02
Speriamo di continuare così. ..
Stefano
14/02/2021 09:56
Se la gente non prenderà i dovuti accorgimenti non si arriverà neanche a Pasqua.
PINUZZU
14/02/2021 11:57
Speriamo che vengano rispettate queste semplici regole e non si passi ad un "LIBERI TUTTI" che ci faccia ritornare indietro.
Salvatore
14/02/2021 20:15
Speriamo bene. Ma purtroppo, per i più, sarà un liberi tutti. E cosi si tornerà arancioni se non direttamente rossi. L'anno 2021 sarà una continua alternanza di colori. Fino a quando non saremo tutti vaccinati/ immuni.
Vincenzo Tripi
14/02/2021 13:27
Con questi apri e chiudi non si raggiungerà mai un risultato utile anche perché non vi sono controlli presenti nelle zone più affollate. 15 GG di chiusura totale e multe e controlli seri.
Giuseppe Ciolino
14/02/2021 13:37
E stiamo facendo proprio la coda per andare a mangiare al ristorante, senza sapere chi hai accanto e magari è un turista... compratevi un libro di cucina che cucinare non è difficile, basta un po' di attenzione e rimanete più tranquilli.
Davide
14/02/2021 16:45
Dipende tutto dai siciliani se si ragiona un po' tutto può solo migliorare ripeto dipende tutto dai Siciliani noi siamo.....
Sandro
14/02/2021 16:55
Ho poca fiducia che continueremo a rimanere così. Ho visto in passato troppi incoscienti per crederci, e poi continua a esserci poca sorveglianza per la marea di negligenti che continua a circolare per strada.
PINUZZU
14/02/2021 18:47
Oggi ho festeggiato S. Valentino a casa mia: Io e mia moglie. Uno dei più bei S.Valentino che abbiamo mai festeggiato.
Arturo
14/02/2021 19:25
Tutto dipende dai controlli, se le forze dell'ordine continuano a non vedere assembramenti o gente senza mascherina non ne usciremo mai.
wepo
15/02/2021 06:25
Meno male.
Salvo
14/02/2021 20:50
E' necessaria solo la prudenza usando sempre la mascherina. Speriamo che il buonsenso alimenti i tanti che credono di essere immortali. Un po' di rispetto nell'interesse di tutti.
wepo
15/02/2021 06:26
Con la mascherina risolvi la situazione, illusione. Tra all'aperto in assenza di persone non ha senso.
Mario
14/02/2021 23:18
Ogni volta che leggo commenti a favore del lockdown penso siano tutti da parte di percettori del reddito di cittadinanza o dipendenti pubblici.