Scuole elementari e prime medie aperte in Sicilia, genitori divisi: "Pronti a lasciarli a casa"
Scuole elementari e prime medie riaprono in Sicilia ma l'argomento divide. Favorevoli ma anche tanti, tantissimi, i contrari, tutti con le proprie ragioni. Come dimostrano i tantissimi commenti arrivati in queste ore dai lettori di Gds.it. "È un controsenso la zona rossa con le scuole primarie aperte. La zona rossa o la fai bene o non serve a nulla", scrive Domenico ed è dello stesso avviso Giacomo Torrisi che commenta "Non capisco queste scuole aperte, io li avrei chiuse tutte. C'è una massa di gente che si muove per accompagnare i bambini a scuola e, poi, quando si vanno a prendere sono tutti ammassati davanti il cancello per riprenderli. Non capisco, si vuole limitare le uscite ma così li obbligate a uscire". Sono tantissimi i commenti di chi avrebbe tenuto le scuole chiuse ancora qualche giorno come Piera che esprime tutto il proprio rammarico "Non pensavo che era al contrario zona arancione bambini a casa zona rossa bambini a scuola prima di tornare a scuola voglio i tamponi prima li fanno tutti i collaboratori scolastici e poi si rientra a scuola i contagi sono troppi la scuola si poteva evitare stanno giocando con la salute dei nostri figli sono molto delusa". E Domenico commenta: "Esatto i bambini prendono il virus a scuola e lo portano a casa e la frittata è fatta". Ma c'è anche chi ha deciso di non far rientrare in classe i propri figli come Pietro: "Caro presidente Musumeci sicuramente lei non ha figli che frequentano scuole ne elementari ne medie e quindi non ha preoccupazione per questi bambini. Ricapitolando: Zona arancione didattica a distanza pericolo di contagio medio, Zona rossa didattica in presenza pericolo di contagio alto. La matematica non è un opinione quindi bisognerebbe che qualcuno torni a scuola. Io i miei figli non li mando in presenza anche perché loro avranno il tempo per recuperare le lacune, ma chi prende certe decisioni ormai non ha più tempo per recuperarle. Ne soprattutto si preoccupa per la salute del nostro futuro 'i bambini'". Dello stesso avviso Cristina: "Le scuole non sono un parcheggio di figli. Se è rischioso, meglio che si tengano a casa, magari con un partime" e Amon lancia un appello: "I bambini restano a casa. Nessuno vada a scuola. Zona rossa per tutti. Mi dispiace". E anche Freddy non ha intenzione di riportare i figli in classe: "Io mia figlia a scuola non la mando, va in prima media, zona rossa e poi riapri le scuole?! Ma siamo al delirio!!" C'è chi non si da pace per il fatto che in zona arancione con contagi più bassi le scuole siano state chiuse e adesso che la Sicilia è in zona rossa e sono aumentati i casi di positività, elementari e prima media riapriranno da lunedì: "Presidente - scrive un altro lettore -, la situazione è drammatica, perché riaprire le scuole elementari? Non si sanno nemmeno i risultati dello screening da Lei programmato…che senso ha averle chiuse per una settimana?" "Assurdo mettere i propri figli a rischio", commenta Veronica Sotera mentre Giacomo Torrisi sottolinea una delle tante problematiche legate al mondo scuola: "Non capisco queste scuole aperte, io li avrei chiuse tutte. C'è una massa di gente che si muove per accompagnare i bambini a scuola e, poi, quando si vanno a prendere sono tutti ammassati davanti il cancello per riprenderli. Non capisco, si vuole limitare le uscite ma così li obbligate a uscire". Accanto a questi commenti ci sono anche quelli che sono favorevoli alla riapertura, anche se in quantità minore: "I bambini si sacrificano lasciandoli a casa!", sostiene Viola, mentre Mario commenta: "Genitori lavorano, bambini a scuola ( per fortuna ) Semplice no ? Fino ad una certa età perché si presuppone che da una certa età per necessità li si possa lasciare a casa da soli". Emanuela sostiene che si tratta di un ottimo provvedimento: "I genitori devono poter lavorare e soprattutto nelle scuole elementari ad oggi ci sono numeri davvero esigui!! Diverso è per le scuole superiori e medie che obiettivamente si assentano senza mascherine nei mezzi pubblici" e per Lux è "una buona notizia". Ma ci sono anche i commenti dei docenti: "Non ha senso riaprire le scuole adesso che siamo in zona rossa. Rischiamo tutti noi docenti la maggior parte di bambini sono asintomatici e i genitori pur di toglierseli di casa li manderebbero ovunque!" Il tema scuola dunque non trova d'accordo genitori e docenti, c'è chi sostiene che tenere a casa i figli sia giusto per evitare nuovi contagi e chi invece ritiene che non ci sia alcun rischio. Il fronte del no, però, rispetto a molte settimane fa è sempre più folto, i numeri spaventano e molta gente chiede provvedimenti duri per tutti.