Ordinanza sulla zona rossa in Sicilia, caos dopo la precisazione sulle visite ai parenti stretti
Le visite ai parenti stretti in Sicilia si possono fare oppure no? Sulla questione è sorto un vero e proprio giallo in seguito all'ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci. Nell'ordinanza è espressamente vietata la possibilità di andare dai parenti però nel corso della conferenza stampa il governatore ha aperto uno spiraglio sulla visita a parenti stretti, in particolare ai genitori e ai figli. E da qui è sorto il caos. Per quanto riguarda gli altri divieti sono vietati gli spostamenti fuori dalla regione e all'esterno del proprio comune (salvo comprovate esigenze), sospese attività di palestre, piscine e circoli, chiusi i negozi (eccetto genereli alimentari e di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, lavanderie, parrucchieri e barbieri), chiusi bar e ristoranti che potranno effettuare solo asporto e domicili. Chiuse scuole superiori e università, didattica in presenza per infanzia, primaria, e la prima media.
Spostamenti in Sicilia zona rossa
Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale, divieto di accesso e allontanamento dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria. Diversamente da quanto previsto dal Dpcm, sono vietati anche gli spostamenti, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata nei limiti di due persone per fare visita ad amici e parenti. Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido).
Attività sportive
Le attività di palestre, piscine, circoli, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del Coni o del Cip. IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA
Scuola
In linea col Dpcm, svolgeranno attività didattica in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Tutte le altre classi scolastiche e le Università continueranno con la didattica a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Negozi
Restano sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Aperti lavanderie, barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
Bar e ristoranti
Sospese le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Per le attività di ristorazione consentito il domicilio e fino alle 22 pure l'asporto. Per i bar invece, il dpcm nazionale prevede lo stop all'asporto di bevande dopo le 18.