È giunto all’Istituto superiore di sanità il primo carico, con 47 mila dosi, di vaccini della azienda farmaceutica statunitense Moderna.
Secondo le previsioni dovrebbe proteggere dal coronavirus per almeno un anno, come ha detto ieri agli investitori un alto funzionario della stessa società. "La nostra aspettativa è che la vaccinazione duri almeno un anno", ha detto Tal Zaks, direttore medico di Moderna, alla 39ma conferenza annuale di JP Morgan sulla sanità. La società, ha proseguito, dovrà verificare adesso se è possibile estendere la protezione con l’aggiunta di una terza dose. Attualmente il vaccino viene somministrato in due dosi a circa un mese di distanza.
I primi 47mila vaccini arrivati oggi all'Istituto superiore di sanità saranno distribuiti nei prossimi giorni alle Regioni con i mezzi messi a disposizione da Poste Italiane, dando priorità a quelle con un maggior numero di abitanti sopra gli 80 anni, rende noto lo stesso Iss.
Nei prossimi giorni verrà consegnata nella sede dell'Istituto una seconda tranche del vaccino, mentre in seguito lo stoccaggio avverrà direttamente all'aeroporto militare di Pratica di Mare. "Appena un anno fa questo virus era sostanzialmente sconosciuto, e ora abbiamo già due vaccini approvati, con la prospettiva a breve che se ne aggiungano altri, un traguardo impensabile frutto di uno sforzo senza precedenti nella storia - afferma Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di Sanità -. Ora le istituzioni, in Italia come nel resto del mondo, sono chiamate ad un'altra sfida epocale, quella di portare il vaccino a tutti i cittadini".
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