Sciopero oggi dei 40 lavoratori impegnati nei lavori di rifacimento della scorrimento veloce Palermo-Agrigento dipendenti di due società affidatarie, il consorzio Palermo Agrigento scarl e la Asfalti Italiani, che dalla Bolognetta scpa e dall’Anas. I lavoratori chiedono due mensilità arretrate, novembre e dicembre. I segretari provinciali di Fillea, Filca e Feneal, a Villafrati a fianco degli operai, avevano già esternato le loro preoccupazioni sui rischi di uno smembramento dell’appalto, chiedendo precise garanzie, in particolare sui pagamenti. «Come volevasi dimostrare, qualcuno pensa ancora che i lavori possano essere svolti dagli operai senza che le maestranze vengano retribuite», dichiarano il segretario Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo, il segretario Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese e il segretario Feneal Uil Tirrenica Messina Palermo Salvatore Puleo. In mattinata, i sindacati hanno contattato la Bolognetta scpa che, come prevede il codice degli appalti, ha la responsabilità in solido dei pagamento degli operai delle ditte affidatarie. L'azienda ha dato la sua disponibilità a intervenire. «Dalle interlocuzioni avute stamani con l’azienda, ci è stato garantito che sarà subito pagata la prima delle due mensilità dovute. Anche se rimane intatta la nostra preoccupazione per la gestione di un cantiere che - lo ricordiamo - è partito nel 2012 e doveva essere consegnato dopo 1.200 giorni. A distanza di 10 anni, ancora questo cantiere non vede un futuro chiaro al suo orizzonte».