Coronavirus, Italia in zona gialla rafforzata: riaprono scuole e negozi, no a spostamenti tra regioni
L’Italia oggi e domani torna nella fascia gialla, ma a differenza di quanto accadeva prima di Natale, sarà un giallo rafforzato. Riaprono bar e ristoranti ma restano il divieto di spostarsi tra le regioni, tranne che per comprovate esigenze di salute o lavorative. Vige il coprifuoco dalle 22 alle 5 e naturalmente l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso. Vietati gli assembramenti e le feste. Sabato 9 e domenica 10 gennaio varranno le regole della zona arancione. Per quanto riguarda la scuola, la ripartenza avviene in ordine sparso. Da oggi si torna in aula nelle scuole dell'infanzia, elementari e nelle medie (con eccezioni in Calabria, Campania e Puglia); le scuole superiori di secondo grado rivedranno in aula i ragazzi da lunedì 11 gennaio, con presenze al 50%. Ma non sarà così per tutto il Paese. L’Alto Adige, infatti, ha deciso di tentare un ritorno verso la normalità e, da giovedì 7 gennaio, apre anche gli istituti superiori con presenze fino al 75% e con un minimo del 50%. In Piemonte, invece, ragazzi delle superiori in aula da lunedì 18 gennaio. Friuli Venezia Giulia, Veneto e Marche, già nella giornata di lunedì scorso avevano deciso, con ordinanze, di rinviare a fine gennaio le lezioni in presenza e di proseguire fino a quella data, al 100%, con la didattica e distanza. E in Sicilia, entro domani verrà decisa la nuova data per il rientro in classe delle superiori: sembra ormai quasi certo che slitterà rispetto alla data prefissata dell'11 gennaio.