Influenza, mai così pochi casi in Italia. Iss: "Nessun virus segnalato finora nel nostro Paese"
L’influenza al momento sta colpendo decisamente meno dell’atteso. Dall’inizio della stagione, nessun virus influenzale è stato finora segnalato in Italia. Nella settimana dal 21 al 27 dicembre l’incidenza delle sindromi simil-influenzali rimane sotto la soglia basale con 1,5 casi per mille assistiti con circa 92mila casi stimati, per un totale di circa 1.265.000 casi dall’inizio della sorveglianza. Nel 2019, in questa stessa settimana dell’anno, il livello di incidenza era pari a 3,9 casi per mille assistiti, come segnala l'ultimo bollettino Influnet pubblicato dall’Istituto superiore di sanità (Iss). A causa dell’emergenza Covid-19, le province autonome di Bolzano e Trento, Sardegna, Campania, Basilicata e Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza influenzale. In tutte le regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale, tranne che in Valle d’Aosta. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è di 3,03 casi per mille assistiti, 1,12 tra i 5 e 14 anni, 1,46 nella fascia 15-64 anni e 1,25 casi negli over 65. Nell’ultima settimana, scrive l’Iss, in Italia sono stati analizzati 90 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, su un totale di 1.057 campioni analizzati dall’inizio della sorveglianza, nessuno è risultato positivo al virus influenzale, mentre 11 sono risultati positivi al SarsCoV2 (157 dall’inizio della sorveglianza). Anche globalmente, sia in Europa che negli Stati Uniti, nonostante il continuo ed esteso monitoraggio, la circolazione dei virus influenzali si si mantiene a livelli molto inferiori rispetto alla media stagionale, con poche sporadiche identificazioni dei virus di tipo A e B in alcuni Paesi. ANSA