
Con il V-Day è iniziata l'era della vaccinazione in tutta Europa ma la vera campagna inizierà a gennaio. Attualmente i Paesi possono contare sulle dosi di Pfizer ma tra poche ore ci sarà il via libera da parte dell'Ema al vaccino di Moderna, che verrà distribuito dal 4 gennaio, e proprio nel primo mese del nuovo anno si attende il via libera per quello sviluppato da AstraZeneca e dall’Università di Oxford.
La prima tranche di circa 10 milioni di dosi nel primo trimestre 2021 (8,749 milioni di dosi Pfizer e 1.346.000 di dosi Moderna appena ci sarà in via libera Ema) servirà a vaccinare le categorie individuate come prioritarie nelle fase iniziale della campagna di immunizzazione. Tra queste, figurano gli operatori e lavoratori sanitari e socio-sanitari (1.404.037 persone), il personale e gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (570.287) e gli anziani over 80 (4.442.048).
Tra febbraio e marzo si passerà alla fascia di popolazione over 80 anni, che conta circa 4 milioni e mezzo di persone. Nel secondo trimestre del 2021 si proseguirà con la fascia (dai 60 – 79 anni) e le persone con gravi patologie per poi proseguire con insegnanti e personale scolastico (da aprile), poi, lavoratori dei servizi essenziali come le forze dell'ordine e, sul finire del prossimo anno (da ottobre a dicembre), tutta la popolazione potrà vaccinarsi. Questo la programmazione italiana per la battaglia vaccinale contro il Covid.
Ecco il calendario del vaccino per la popolazione italiana:
Fase 1 (gennaio-marzo)
Operatori sanitari e socio-sanitari
Ospiti lungodegenze nelle Rsa e over 80.
Fase 2 (aprile-giugno)
Individui con comorbilità (coesistenza di più patologie) severa, immunodeficienza e fragilità di ogni età
Over 60
Forze dell'ordine
Gruppi socio-demografici a rischio elevato di malattia grave
Insegnanti e personale scolastico ad alta priorità.
Fase 3 (luglio-settembre)
Insegnanti e personale scolastico rimanente
Lavoratori di servizi essenziali e di settori a rischio
Carceri e luoghi di comunità
Persone con comorbilità moderata di ogni età.
Fase 4 (ottobre-dicembre)
Resto della popolazione che non ha ancora avuto accesso
L'acquisto del vaccino è centralizzato, non obbligatorio e verrà somministrato gratuitamente a tutti gli italiani in strutture pubbliche e successivamente con l'aiuto dei medici di base. Per i vaccini con catena del freddo standard si adotta un modello di distribuzione con un sito nazionale di stoccaggio e una serie di siti territoriali.
I vaccini che invece necessitano di una catena del freddo estrema verranno consegnati direttamente dall'azienda produttrice presso 300 punti vaccinali sul territorio. Per la distribuzione saranno coinvolte le Forze armate.
5 Commenti
Giuseppe Ciolino
29/12/2020 11:04
Non vedo i politici...eppure (vedi caso De Luca) hanno avuto la precedenza ....e poi sono soggetti a grande rischio per via dei loro contatti....
ale
29/12/2020 16:22
spero di vaccinarmi il prima possibile ovviamente dopo le categorie più a rischio
PINUZZU
29/12/2020 17:20
Io voglio vaccinarmi. Sono favorevole al vaccino. I vaccini hanno contribuito a debellare tantissime gravi malattie. Chi non si vaccina, in una comunità di vaccinati, diventa un soggetto ad alto rischio.
G
29/12/2020 18:11
Ma gli operai che fanno fino a ottobre.
Stefano
29/12/2020 18:24
Mi spiace contraddirla ma a volte bisognerebbe imparare a ragionare, una persona non vaccinata in una popolazione di persone vaccinate non rappresenta proprio nessun rischio per i vaccinati, in quanto i vaccinati non possono proprio contrarre la malattia ovviamente.
Giuseppe Ciolino
29/12/2020 19:30
E anche su questo la certezza assoluta non l'abbiamo, il vaccino non fa effetto da subito, ci vogliono i richiami e cosi via. Abbiamo speranze e non era proprio il caso di fare la radiocronaca "tutto il vaccino minuto per minuto" ...
Luigi P
29/12/2020 20:45
Questa università della vita va proprio forte.