Sì alle passeggiate a Natale, Santo Stefano e anche negli altri giorni "rossi". Sono ammesse, in quanto attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione. Viene precisato nella sezione "spostamenti" delle faq del governo aggiornate.
Ma le passeggiate, ovviamente, sono ammesse anche per compiere gli altri spostamenti consentiti (andare al lavoro, motivi di salute o necessità). "Per esempio - si legge -, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana".
Resta la regola generale che tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone. Resta comunque consentita la passeggiata per accompagnare i minori o le persone non completamente autosufficienti senza che sia in questo caso necessario il rispetto della distanza di un metro.
Tutti gli spostamenti, in ogni caso, devono essere giustificati attraverso un’autocertificazione. Ecco il modulo prestampato già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. "La veridicità delle autodichiarazioni - viene ribadito - sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata".
È, infatti, sempre possibile uscire per andare al lavoro, anche se è consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.
Ecco tutte le faq aggiornate sul sito del governo.
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