Si è chiusa la corsa all'ultimo acquisto, al regalo dell'ultimo minuto. Scatta il 24 dicembre, vigilia di Natale la zona rossa in tutta Italia con i divieti e con i controlli intensificati.
Nelle grandi città, a poche ore dalla stretta decisa dal governo, le principali vie dello shopping sono state prese ancora una volta d'assalto. Eppure, nonostante le limitazioni, non tutti i negozi saranno chiusi e dunque la possibilità di fare un ultimo acquisto non è definitivamente preclusa anche se il calendario indica 24 dicembre.
Quali negozi aperti in zona rossa la vigilia di Natale
Innanzitutto sono aperti i supermercati e tutti gli alimentari, indispensabile per completare gli elementi della cena della vigilia, anche se ristretta ai conviventi o a due soli commensali "esterni". Porte aperte anche per negozi di computer ed elettronica di consumo, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, tabacchi, edicole, ferramenta, vernici, piastrelle, articoli igienico-sanitari, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio, articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati, libri. E ancora, aperte cartolerie, negozi di calzature per bambini e neonati, biancheria personale, articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero, autoveicoli e motocicli, giochi e giocattoli, articoli medicali e ortopedici, cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria, fiorai, negozi per animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati, ottica e fotografia, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini, articoli funerari e cimiteriali.
Via libera anche al commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati.
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono.
Aperte lavanderie e tintorie, così come barbieri e parrucchieri. Autorizzati i benzinai così come farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica.
Il premier
Deroghe a parte, cominciano le chiusure e i divieti di Natale che, secondo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ci permetteranno di affrontare gennaio "dosando le misure solo dove necessario tra zona gialla, arancione e rossa".
Certo, ha detto il premier, se dovesse arrivare un picco dell'RT "allora ci troveremmo facilmente in zona rossa o con misure più restrittive". Ma proseguendo senza intoppi "forse dovremmo affrontare gennaio-febbraio con una certa tranquillità".
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