La sindaca Virginia Raggi è stata assolta dall’accusa di falso in atto pubblico dalla seconda sezione penale della corte d’appello di Roma nel processo legato alla nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele (all’epoca capo del Personale in Campidoglio), a capo della Direzione Turismo.
È stata così confermata la sentenza del tribunale che il 10 novembre del 2018 assolse la sindaca con la formula 'perché il fatto non costituisce reato'. La decisione della corte è stata accolta con un applauso dalle persone presenti in aula. Raggi ha abbracciato il marito.
La Procura Generale aveva chiesto una condanna a dieci mesi per l’accusa di falso in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello dell’ex capo del personale Campidoglio Raffaele, a capo del dipartimento turismo del Comune di Roma.
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