La Regione stima che le feste di Natale porteranno in Sicilia 60-70 mila persone. L'obiettivo è riuscire a controllarle tutte per evitare un ingresso selvaggio col rischio di far crescere i contagi di Coronavirus. La nuova ordinanza firmata da Nello Musumeci impone una serie di obblighi. Chiunque arrivi in Sicilia dovrà registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it ed essere in possesso dell'esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle ultime 48 ore.
CHI È ESCLUSO. Gli obblighi non riguardano tutti coloro che da lunedì 14 dicembre fino al 7 gennaio arriveranno in Sicilia. Sono infatti esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall'Isola nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.
NON SOLO TAMPONI. Oltre alle regole per controllare chi viene in vacanza in Sicilia, sono previste ulteriori misure limitative e finalizzate alla verifica del rispetto delle misure contenitive del contagio da Covid-19. Si tratta di una serie di possibili restrizioni che potranno mettere in atto direttamente i sindaci.
MEDICI. Previsto anche il coinvolgimento dei medici di Medicina generale e i pediatri di libera scelta, che supporteranno le Asp per tutta la durata del periodo emergenziale, nella gestione dei pazienti Covid-19 positivi o sospetti tali, effettuando i tamponi antigenici rapidi o di altro test. Duecento medici, inoltre, saranno impegnati ogni giorno nei tamponi per i viaggiatori in arrivo a Palermo. Il Direttore generale dell’Asp, Daniela Faraoni, ed il Commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa, hanno messo a punto il piano di intervento per la prevenzione della diffusione del coronavirus durante le prossime festività.
Già da oggi 3 squadre da 20 medici ciascuno sono impegnate in 3 turni all’aeroporto Falcone e Borsellino e nelle 15 postazioni realizzate dalla Gesap possono essere effettuati circa 3.000 tamponi rapidi al giorno, fino alle 24. I positivi all’antigenico vengono sottoposti nella stessa sede a tampone molecolare, come previsto dal protocollo sanitario per la verifica definitiva.
Stesso impegno e stesse modalità – a partire da sabato - anche per l’attività di prevenzione nei porti. Un gazebo sarà montato in ciascuno dei 6 approdi a Palermo con avvio dell’attività giornaliera con la prima nave delle ore 6 e conclusione alle 23 nella settima postazione, montata al porto di Termini Imerese.
Per coloro i quali arriveranno in città con treno, pullman o auto è a disposizione il Drive In della Fiera del Mediterraneo che, sin da domani potenzierà il servizio. I medici saranno impegnati sette giorni su sette, dalle ore 6 alle 20 (i cancelli verranno chiusi e la prestazione verrà garantita alle vetture in fila all’interno della Fiera fino ad esaurimento e comunque prima delle ore 22).
Caricamento commenti
Commenta la notizia