Due cittadini tunisini, Y.A. e B.S., di 30 e 26 anni, sono stati rimpatriati per "motivi di sicurezza dello Stato". Lo riferisce il Viminale, aggiungendo che i provvedimenti sono stati presi nell’ambito delle "attività di prevenzione anti-terrorismo". I provvedimenti di espulsione sono stati siglati rispettivamente dai prefetti di Agrigento e Trapani. Y.A., già rimpatriato a febbraio 2019, è stato arrestato lo scorso 10 novembre per violazione del divieto di reingresso in Italia. B.S. è stato segnalato dal comparto di intelligence quale estremista islamico giunto clandestinamente in Italia. "Con il rimpatrio dei due tunisini - prosegue il Viminale sul proprio sito web - salgono a 513 le espulsioni/allontanamenti per motivi di sicurezza dello Stato eseguiti dal 2015 ad oggi, 52 dei quali nel 2020. Nel 2019 sono stati eseguiti 98 allontanamenti, mentre nel 2018 sono stati 126. Nel 2017 erano stati eseguiti 105 allontanamenti, 66 nel 2016 e ancora 66 nel 2015".