"Liberateli". È questo l’appello lanciato da un cartello di movimenti politici siciliani. Antudo, Figli di Sicilia, Siciliani liberi e Attiva Sicilia hanno indetto una manifestazione domani alle 17, davanti il Teatro Massimo a Palermo. Sono passati più di due mesi dal sequestro, lo scorso primo settembre, dei 18 pescatori di Mazara del Vallo da parte di militari libici.
I pescatori - che erano a bordo dei pescherecci siciliani Antartide e Medinea salpati da Mazara del Vallo - sono ancora prigionieri delle forze militari del generale Haftar. "I familiari dei pescatori sono gli unici a pretendere notizie sulle condizioni dei loro cari e a chiederne la liberazione immediata. Silenzio assoluto o soltanto imbarazzanti interventi da parte della politica nazionale e regionale. Niente di concreto", affermano. Gli organizzatori della manifestazione chiedono "un impegno decisivo sia al governo italiano sia a quello siciliano. "Di fronte all’indifferenza delle istituzioni, tutti i siciliani devono necessariamente scendere in piazza per riportare l’attenzione sul sequestro e per ottenere la loro liberazione" concludono gli organizzatori.
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