Cinque regioni in area gialla passano in area arancione. Lo stabilisce, a quanto si apprende, l’ordinanza che il ministro della Salute, Roberto Speranza - sulla base dei dati elaborati dalla Cabina di Regia che si è riunita oggi - firmerà in serata e che andrà in vigore a partire da mercoledì 11 novembre. Passeranno in area arancione le regioni Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria. Mentre passa in area rossa la provincia di Bolzano. E’ in atto un’ulteriore verifica dei dati epidemiologici che riguarderà tutte le altre Regioni d’Italia. La giornata di domani, sempre a quanto si apprende, sarà interamente dedicata alla situazione della Regione Campania.
A questo punto, in attesa delle decisioni sulla Campania previste per domani, questo è il quadro della situazione: al momento sono in fascia rossa - che prevede tra l’altro il divieto di ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, la scuola in presenza solo fino alla prima media e la chiusura di negozi, bar e ristoranti - Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, cui si aggiunge la Provincia di Bolzano, entrato oggi in fascia rossa.
In fascia arancione, considerata «intermedia» e che prevede il divieto di spostamento tra una regione e tra un comune e l’altro, sono collocate Puglia e Sicilia, cui si sono aggiunte dopo la Cabina di regia di oggi anche Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria. Rimangono in fascia gialla, che ha le misure restrittive valide in tutto il Paese (il «coprifuoco» dalle 22 alle 5, la chiusura di musei e mostre, la didattica a distanza alle superiori e la riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico) Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia di Trento, Sardegna, Veneto.
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