Lunedì 23 Dicembre 2024

Coronavirus, in Sicilia record di vittime in un giorno: +18, salgono i ricoveri in terapia intensiva

Diciotto vittime, come lo scorso 28 marzo: è il nuovo triste record registrato nelle ultime 24 ore in Sicilia dove il numero di positivi è stato di 952 (8.106 i tamponi eseguiti). Lo riporta il bollettino del ministero della Salute. Salgono a 14.442 gli attuali positivi di cui 962 ricoverati in ospedale, 122 in terapia intensiva (+5)  e 13.358 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 6.814 mentre i morti, purtroppo, subiscono un'impennata: + 18 arrivando a 502 dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, a Palermo 347 positivi in più, a Catania 108, a Messina 101, a Trapani 102, a Ragusa 115, a Siracusa 15, ad Agrigento 44, a Enna 66, a Caltanissetta 54. Ancora in aumento, ma più lieve rispetto agli ultimi giorni, i casi di Covid nel resto d'Italia. Sono 31.758 i positivi registrati nelle ultime 24 ore (ieri 31.084), con il nuovo record dei tamponi, 215.886 (800 piu' di ieri). In forte crescita invece i decessi, 297 (ieri 199), per un totale di 38.618 vittime. Sono 97 le terapie intensive in più (1.843 in tutto), e 972 i ricoveri ordinari (in totale 17.966). La regione con più casi è sempre la Lombardia (+8.919), seguita dalla Campania in forte crescita (+3.669, 500 casi in più), Piemonte (+2.887), Veneto (+2.697), Toscana (+2.540) e Lazio (+2.289). Unica regione con un aumento a due cifre il Molise, +83. Il totale dei casi sale così a 679.430. In aumento i guariti, 5.859 (ieri 4.285), per un totale di 289.426. Per questo rallenta la crescita degli attualmente positivi, +25.600 (ieri +26.595), e sono 351.386. Di questi, 331.577 sono in isolamento domiciliare, 24.531 più di ieri. Infine, la percentuale positivi-tamponi sale al 14,7% (ieri 14,4%). Intanto, è pari al 14,7% il rapporto fra casi positivi e tamponi, calcolato sulla base dei dati epidemiologici diffusi il 31 ottobre dal ministero della Salute. È il valore massimo finora registrato in questa seconda ondata della pandemia di Covid-19.

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