Proteste in Sicilia contro il nuovo dpcm, a Catania lancio di bombe carta davanti alla prefettura
Proteste in Sicilia contro il nuovo dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte. Le tensioni maggiori sono state registrate a Catania per il lancio di due bombe carta in via Etnea, davanti alla sede della Prefettura. Le deflagrazioni non hanno causato alcun ferito, ma hanno fatto scattare uno scontro tra le varie anime dei manifestanti, poi rientrato. Nessun contatto tra loro e le forze dell'ordine. L'iniziativa era stata preannunciata da una campagna promossa da giorni sui social network da un anonimo e all'appuntamento si sono presentati in diverse centinaia di persone. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri. A Palermo, dopo la manifestazione di sabato notte, ieri sera è sceso in piazza il popolo delle palestre. Circa 200 persone hanno sfilato dai Quattro canti fino a Piazza Indipendenza dove era pronti agenti antisommossa, ma la protesta è stata pacifica e non è stato necessario il loro intervento. Manifestazione spontanea di protesta anche a Siracusa: un corteo, composto da 300 persone, è partito intorno alle 22 da corso Gelone, nel cuore della città, per arrivare qualche ora dopo in piazza Duomo, sotto la sede del palazzo del Comune. E’ stata una protesta pacifica, non si sono verificati scontri, guardata a vista da un cordone di poliziotti, scesi in strada per evitare problemi di ordine pubblico. Il grosso dei manifestanti era composto da operatori commerciali, ristoratori, gestori di bar, pizzerie e palestre, le categorie maggiormente penalizzate dai provvedimenti per il contenimento del contagio.