Mascherine obbligatorie anche fuori dalla scuola ma via a quelle personalizzate. Lo precisa una circolare dell’assessorato all’Istruzione della Regione siciliana alla vigilia dell'entrata in vigore dell'ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, relativa all’obbligo di indossare le mascherine nei "luoghi aperti al pubblico, in contesti di presenze di più soggetti".
Come spiega il documento, l'uso delle mascherine rimane circoscritto agli spazi comuni extra-aula, alle situazioni di distanza interpersonale inferiore a un metro e, all’interno dell’aula, solo se in movimento. Ed è ammessa la personalizzazione del dispositivo, con particolare riferimento ai minori delle scuole primarie, per "promuovere nei bambini una interpretazione ludica dell’adozione della mascherina".
La circolare precisa anche che l’uso dei dispositivi presso le scuole rimane regolamentato dalle Linee guida ministeriali e regionali in atto vigenti. Nella stessa nota assessoriale si precisa anche che, oltre alle mascherine chirurgiche, da tenere nella diretta disponibilità degli istituti scolastici, è consentito anche l’uso di quelle cosiddette "di comunità", anche di stoffa e realizzate individualmente con materiale lavabile e riciclabile, purchè le famiglie si prendano cura delle necessarie e regolari operazioni di pulizia e igienizzazione.
L’uso potrà pertanto essere concesso agli studenti, con particolare riferimento ai minori delle scuole primarie, "soprattutto in virtù della possibile personalizzazione del dispositivo, ad esempio attraverso l’uso di tonalità cromatiche in grado di promuovere nei bambini una interpretazione ludica dell’adozione della mascherina".
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