Sono 874 sanzioni amministrative elevate di cui 12 in materia ambientale, 172 per violazione al codice della navigazione, 312 per violazioni commesse da diportisti, 122 per violazione all’ordinanza balneare, 237 per altra materia. E ancora 79 procedimenti penali avviati di cui 7 in materia di inquinamento, 16 in materia di demanio, 1 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 55 per reati comuni». Sono i numeri dell’operazione Mare Sicuro 2020 della Guardia Costiera avviata lo scorso 15 giugno in tutta la Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, che si è conclusa oggi. Operazione che ha interessato un litorale di circa 700 km, nel quale ricadono i compartimenti marittimi di Palermo, Trapani, Mazara del Vallo, Porto Empedocle e Gela, incluse le isole Egadi, Pelagie, Ustica e Pantelleria. Gli uomini della guardia costiera hanno effettuato 27.925 controlli di cui 7281 a tutela dell’ambiente, 3883 nel settore del diporto nautico, 1382 in materia di traffico marittimo, 5613 per la vigilanza sul demanio, 2299 presso stabilimenti balneari, 7467 altro. Sul fronte della salvaguardia della vita umana in mare sono state soccorse 202 persone, fra bagnanti e diportisti, e prestato assistenza a 55 unità. Tra le attività di rilievo si ricordano quelle denominate Spiagge Libere» ed «Acque Libere" che hanno consentito di restituire alla libera fruizione circa 8000 metri quadrati di spiagge e di specchi acquei occupati abusivamente, con il sequestro di alcune centinaia di attrezzature, tra ombrelloni, sdraio e lettini e il deferimento all’autorità giudiziaria di 7 soggetti ritenuti responsabili degli illeciti.