Aurelio De Laurentiis positivo al Coronavirus, paura in Lega: controlli per tutti i presidenti
Il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, è positivo al Covid 19: lo conferma il tampone eseguito martedì e i cui risultati sono arrivati ieri sera. La notizia viene data dal sito ufficiale e dai social del club. Il presidente del Napoli, come la squadra e gli altri dirigenti azzurri, fa infatti il test ogni martedì e giovedì. "La SSC Napoli comunica che il presidente Aurelio De Laurentiis è risultato positivo al Covid-19 in seguito al tampone effettuato", è scritto sul sito del club. Ieri il presidente della società partenopea aveva partecipato all'Assemblea di Lega di Serie A tenutasi all'Hotel Hilton di Milano, dove erano presenti i presidenti e i dirigenti degli altri 19 club che hanno dato il loro via libera alla creazione della media company, con conseguente ingresso dei fondi di private equity nella nuova società che verrà creata per la gestione dei diritti tv e commerciali. Adesso tutti i partecipanti dovranno sottoporsi alla profilassi obbligatoria ed eventualmente entrare in quarantena. Durante i lavori della Lega non era indispensabile indossare la mascherina perchè sono stati rispettati i protocolli anti Covid e il distanziamento sociale, fa sapere la Lega. De Laurentiis ha pranzato ieri con altri presidenti dei club di serie A. E non ha usato la mascherina mentre parlava con i giornalisti al termine della riunione all’uscita dall’albergo. All’arrivo di presidenti e dirigenti, tra gli altri, indossavano una mascherina il presidente della Juventus Andrea Agnelli, l’ad dell’Inter Beppe Marotta, il presidente del Milan Paolo Scaroni, il patron della Lazio Claudio Lotito e anche i dirigenti della Lega come il presidente Paolo Dal Pino e l’ad Luigi De Siervo, mentre, oltre a De Laurentiis, alcuni altri dirigenti non hanno utilizzato alcuna protezione né all’ingresso all’Hotel Hilton né all’uscita. Nel corso della riunione tutti erano seduti a circa un metro e mezzo di distanza l’uno dall’altro, rispettando le norme relative al distanziamento. Al momento gli unici sintomi che avverte sono una debolezza e dolori articolari. De Laurentiis, 72 anni, è a Capri con la moglie Jacqueline, anch’essa risultata positiva, e insieme ai medici sta valutando se andare a Roma visto che in caso di un controllo più approfondito andrebbe all’ospedale Gemelli, dove ci sono i medici che lo seguono abitualmente. Intanto, sono in isolamento presso le loro abitazioni in attesa dell’esito del tampone i due dirigenti della Fiorentina Joe Barone e Joseph Commisso, figlio del presidente Rocco Commisso, che ieri hanno partecipato alla riunione di Lega. È quanto si apprende in ambienti del club viola. La decisione di mettersi in isolamento e aspettare l’esito del tampone, a quanto si è appreso, è stata fatta dai due dirigenti autonomamente, a scopo cautelativo e in assenza di sintomi.