Lunedì 23 Dicembre 2024

Scuola, in Sicilia si riparte il 14 settembre ma in alcuni istituti il via slitterà di 10 giorni

Banchi distanziati in classe

Mancano ancora le regole, ma quel che è certo è che dal 7 al 24 settembre il mondo della scuola si rimette in moto. Le date sono variabili da regione a regione, ma in Sicilia alcune scuole potranno prorogare la partenza a causa del referendum sul taglio dei parlamentari. Ecco, al netto di alcune possibili variazioni, il quadro della aperture in tutto il Paese. I primi a tornare sui banchi di scuola saranno i ragazzi dell’Alto Adige, con la Provincia autonoma di Bolzano che ha fissato il via per lunedì 7 settembre (ma dal 3 attive le scuole dell’infanzia a Trento). Le scuole altoatesine, comprese quelle in lingua tedesca e ladina, saranno le prime ad iniziare le lezioni rispetto al resto d’Italia. L’assessore all’istruzione Giuliano Vettorato ha parlato di un «avvio del nuovo anno scolastico in presenza e in piena sicurezza, secondo l’offerta formativa delle diverse scuole». L’Alto Adige, provincia autonoma che aveva anticipato anche la 'Fase 2' rispetto alle altre regioni italiane, ha confermato l’applicazione delle indicazioni sanitarie previste, ad oggi, dal Comitato tecnico scientifico. E’ stato ribadito che la condizione per l’ingresso all’interno dell’area scolastica degli allievi e di tutto il personale, è l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5 gradi. In caso di presenza di uno dei sintomi è obbligatoria la permanenza a casa. All’ingresso della scuola non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea che sarà affidata alla responsabilità dei genitori. Inizio in due fasi in Lombardia. Lunedì 7 settembre apriranno i battenti tutte le strutture scolastiche per l’infanzia; il lunedì successivo, invece, lezioni al via in tutti gli altri gradi di istruzione. In Sicilia il primo giorno di scuola sarà il 14 settembre così come in gran parte delle regioni, ovvero Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto. Ma nell'Isola tutti gli istituti scolastici scelti dagli enti locali come sede di seggio elettorale per il referendum sul taglio dei parlamentari oppure per le consultazioni amministrative, i dirigenti scolastici hanno la possibilità di prorogare l’apertura anche di dieci giorni, al 24 settembre. Il giorno dopo, martedì 15, invece, la campanella suonerà in Toscana. Nella provincia autonoma di Trento, invece, le lezioni inizieranno regolarmente il 14 settembre, ma diversi giorni prima, giovedì 3 settembre, prenderanno il via tutte le attività delle scuole dell’infanzia. Subito dopo sarà la volta del Friuli Venezia Giulia che ha previsto l 'inizio delle lezioni mercoledì 16 settembre, mentre il 22 settembre sarà la volta degli studenti della Sardegna. Ultimi a tornare sui banchi di scuola, lunedì 24, saranno gli alunni della Puglia e della Calabria.  

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