Lunedì 23 Dicembre 2024

Quarantena e tampone per chi rientra in Sicilia da Spagna, Malta e Grecia

Nuova ordinanza del Governatore Nello Musumeci per l'emergenza coronavirus. Obblighi per chi rientra in Sicilia dal 14 agosto da Grecia, Malta e Spagna, dopo l'aumento di contagi reduci dai viaggi al di fuori dell'Isola, e valgono sia per i turisti sia per i residenti. Insomma, è come se si tornasse indietro di qualche mese, purtroppo. Tutte le misure saranno in vigore fino al 10 settembre almeno. Nell'ordinanza di legge che "si avrà l'obbligo di registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it, compilando integralmente il modulo informatico previsto", e inoltre "rendere immediata dichiarazione attestante la presenza nell’Isola al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta, al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio nonché al proprio Comune di residenza o domicilio; essere presi in carico dalle U.S.C.A. territorialmente competenti ai fini del compiuto assolvimento della sorveglianza sanitaria". Sarà obbligatorio l' isolamento fiduciario presso la propria residenza o domicilio, adottando una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti e/o coabitanti, e alla fine di tutto questo "essere sottoposti a tampone oro-rino-faringeo al termine del periodo di quattordici giorni di quarantena". CLICCA QUI PER L'ORDINANZA COMPLETA Per quanto riguarda l'uso della mascherina, Fermo restando i protocolli nazionali e regionali vigenti, nel luogo di lavoro l’uso del dispositivo é sempre obbligatorio per tutti i funzionari e dipendenti delle amministrazioni, aventi sede, anche territoriale, in Sicilia, nonché per l’utenza. È, altresì, obbligatorio l'uso della mascherina in luoghi pubblici e privati, anche all'aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale. La Regione chiarisce che è sempre a disposizione il call center regionale, mediante il numero verde 800.458787,  recapito telefonico di riferimento per la necessaria assistenza informativa a tutti i soggetti interessati dalle previsioni del presente provvedimento. I servizi di contatto sono organizzati in lingua italiana ed in lingua inglese e devono ricomprendere le informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati al sito web dedicato.

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