
Sono positivi al coronavirus anche due familiari della donna somala incinta che da Lampedusa è stata ricoverata ieri all'ospedale Cervello di Palermo, dopo essere stata al Civico. Si tratta del marito e del figlio, a cui è stato fatto il tampone.
Gli esami sono stati fatti ieri, dopo che si è appreso della positività della ventiduenne somala. Gli esiti sono stati comunicati stanotte all’hotspot di Lampedusa.
I migranti positivi si trovano al centro di prima accoglienza dal 22 luglio, quando furono soccorsi assieme ad altri 90 connazionali. Nella struttura di contrada Imbriacola hanno avuto contatti con altri ospiti.
E c'è ansia anche al Civico di Palermo, dove la donna è stata trasferita in prima battuta, dopo la partenza da Lampedusa. Personale sanitario e degenti, infatti, sono stati sottoposti a tampone.
5 Commenti
salvo
27/07/2020 09:42
I migranti devono sapere che nn hanno alcuna possibilità di sbarcare in Italia, forse cosi si eviterebbe di far entrare il virus uscito dalla porta dalla finestra.Ma questo nn si farà mai perché l Italia per avere dei contributi da Bruxelles deve obbligatoriamente accogliere i migranti
Standard
27/07/2020 09:59
Mi sembra che la situazione stia completamente sfuggendo di mano, torniamo ad avere la media di 15 contagi al giorno col rischio che tra una settimana siano 30 e poi chissà, bisogna tutelarci adesso, tutti, dalle attività economiche ai privati, per evitare di tornare ad avere 3 lunghi mesi di lockdown totale e presentarci così al natale più triste della nostra vita, sveglia! Se proprio volete farci stare piedi piedi regole rigidissime, altrimenti 1 mese di lockdown totale adesso, chiudere la Sicilia, debellare il virus e ripartire ma pur sempre chiusi all esterno
Garibaldi
27/07/2020 10:05
Tutelati da nessuno governo se ci sei batti un colpo
Nino Catania
27/07/2020 13:55
Il governo scherza con il fuoco poi che fa ci blocca a noi che in parte abbiamo osservato le norme imposte dal governo
Calogero
28/07/2020 05:50
tutti questi immigrati che risultano positivi non dovrebbero portarli negli ospedali ma assistenza sul posto formare ospedali da campo così si evitano altri infetti .